L’estate 2025 segna una nuova fase di rilancio per i Colli Prenestini, un territorio che si estende tra la campagna romana e le pendici dei monti Prenestini, ricco di storia, natura e tradizioni. Sempre più visitatori – sia italiani che stranieri – scelgono questi luoghi per vivere un’esperienza autentica, lontana dalle mete turistiche più affollate e all’insegna del cosiddetto “turismo lento”.
Comuni come Palestrina, Zagarolo, San Cesareo, Gallicano nel Lazio, Poli, Capranica Prenestina e Castel San Pietro Romano hanno unito le forze per offrire un cartellone estivo condiviso che valorizzi i punti di forza dell’intero comprensorio: enogastronomia, borghi medievali, sentieri panoramici e un ricco patrimonio culturale.
Il programma, presentato con il titolo “Estate Prenestina 2025 – Ritmi Lenti, Emozioni Vere”, propone per tutta la stagione estiva oltre 80 eventi diffusi nei diversi paesi: concerti al tramonto, rievocazioni storiche, escursioni guidate, degustazioni sotto le stelle, sagre tradizionali e mostre d’arte contemporanea ospitate in palazzi e chiese storiche.
A Palestrina, fulcro culturale del territorio, il Museo Archeologico Nazionale ha inaugurato una mostra temporanea dedicata al culto della Fortuna Primigenia, con aperture serali straordinarie ogni sabato fino a settembre. Al contempo, il centro storico ospita il ciclo “Note d’Altura”, concerti di musica classica in quota, sul suggestivo belvedere di Colle Sant’Angelo.
Zagarolo punta invece sulla riscoperta delle sue eccellenze vinicole: partono proprio questa settimana i tour “Calici Prenestini”, con visite alle cantine locali e aperitivi al tramonto tra i vigneti. Il Palazzo Rospigliosi si trasformerà inoltre, ogni giovedì sera, in una cornice teatrale con spettacoli di compagnie locali e nazionali.
Per gli amanti del trekking e della natura, Capranica Prenestina e Castel San Pietro Romano propongono itinerari guidati tra i sentieri montani e le antiche vie romane, con tappe culturali e assaggi di prodotti tipici nei rifugi. Il progetto “Cammina con Gusto” prevede anche laboratori di erboristeria e fotografia naturalistica, rivolti a famiglie e camminatori.
«Vogliamo che il turista non sia solo un visitatore, ma un abitante temporaneo del nostro territorio», spiega Barbara Persi, presidente dell’associazione “Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Prenestini”. «L’esperienza autentica, la lentezza e l’accoglienza sono i nostri punti di forza, e stanno finalmente attirando un pubblico sempre più consapevole e curioso».
Importanti anche le iniziative sostenibili: molti eventi saranno plastic-free, con utilizzo di materiali compostabili e promozione del car sharing tra borghi. Sono attive navette gratuite nei weekend per collegare i centri storici più difficili da raggiungere in auto, e saranno disponibili bici elettriche a noleggio.
Secondo i dati dell’Osservatorio del Turismo della Regione Lazio, i Colli Prenestini hanno visto un aumento del 25% delle presenze turistiche nei primi sei mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un segnale chiaro che il territorio è sempre più apprezzato da chi cerca qualità, autenticità e bellezza fuori dai circuiti di massa.