Arte e storia a Palestrina: serata al Palazzo Colonna Barberini

Fra gli eventi autunnali dei Colli Prenestini, spicca un momento dedicato alla cultura: una serata straordinaria al Palazzo Colonna Barberini di Palestrina, promossa per celebrare la storia e l’arte locale. Il palazzo, parte integrante del tessuto storico di Palestrina, apre le sue porte per un evento che unisce visite guidate con performance artistiche. L’iniziativa è pensata per valorizzare non solo l’architettura del sito, ma anche il legame tra la comunità prenestina e le sue radici aristocratiche e artistiche. Durante la serata, i partecipanti avranno la possibilità di esplorare gli spazi affrescati del palazzo, ascoltare storie di famiglie nobili e scoprire aneddoti legati a miti, potere e identità locale. Non mancheranno momenti musicali, con piccoli concerti in angoli suggestivi, che creano un’atmosfera intima e raffinata. L’evento è anche un veicolo di sensibilizzazione culturale: attraverso il dialogo tra volontari, storici locali e guide, si invita la cittadinanza a riscoprire il valore del patrimonio prenestino, spesso poco noto al di fuori della zona. È un tassello di una strategia più ampia di promozione del turismo culturale nei Monti Prenestini. Questa serata rappresenta un’occasione ideale per i residenti e per i visitatori: un momento di bellezza, di riflessione e di comunità, in uno spazio carico di memoria e di potenzialità artistiche.
Pre-sagra a Cave: anteprima d’autunno con musica e castagne

Il 18 e 19 ottobre 2025, Cave anticipa l’evento clou dell’autunno con la Pre-Sagra della Castagna e dei Prodotti Tipici, un assaggio di ciò che verrà nel fine settimana successivo durante la 91ª Sagra. L’evento è organizzato dalla Pro Loco Cave APS, con il patrocinio del Comune di Cave, e si svolge in Piazza Nassiriya, simbolo del cuore storico del borgo. Durante questi due giorni, la piazza si anima con mercatini artigianali, stand gastronomici e un programma musicale coinvolgente. Sabato 18 ottobre, alle ore 18:00, si inaugura la Pre-Sagra con l’apertura del mercatino, seguita alle 19:00 dalla riapertura delle cantine storiche. La serata culmina alle 21:00 con un concerto della Tribute Band dei Nomadi, “Immagini”, che dona alla festa un sapore nostalgico e familiare. La domenica, invece, offre un programma ricco: dalle 12:00 riaprono gli stand gastronomici per pranzo e cena, mentre nel pomeriggio si ripete il mercatino. Il momento clou arriva in serata, alle 20:45, con un concerto di Riccardo Cuccioletta, seguito da una cover band dedicata a Lucio Battisti e Lucio Dalla, un tributo alle icone della musica italiana. Un momento particolarmente emozionante della domenica è la presenza del pugile campione del mondo Michael Magnesi, originario di Cave, che riceve un omaggio dalla comunità in vista di un importante evento sportivo imminente. La Pre-Sagra non è solo una festa, è un invito a entrare in contatto con le tradizioni di Cave: la castagna, le cantine storiche, la musica, la comunità. Serve a creare la giusta atmosfera per la sagra principale, ma è importante anche di per sé, come momento di condivisione e anticipazione.
Eventi nei Colli Prenestini e Castelli Romani: Ottobre 2025

Ottobre 2025 offre una varietà di eventi nei Colli Prenestini e nei Castelli Romani, ideali per chi desidera immergersi nella cultura, nella natura e nelle tradizioni locali. Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili: Sagra dell’Uva e delle Pincinelle – Colonna (10-12 ottobre) Dal 10 al 12 ottobre, il borgo di Colonna ospita la tradizionale Sagra dell’Uva e delle Pincinelle. Piazza Vittorio Emanuele II si anima con stand gastronomici, musica dal vivo e spettacoli folkloristici. I visitatori possono degustare i vini locali e le pincinelle, tipiche frittelle dolci del Lazio. Choco Italia in Tour – Frascati (10-12 ottobre) Gli amanti del cioccolato non possono perdere la fiera “Choco Italia in Tour” a Frascati. Dal 10 al 12 ottobre, Piazza San Barnaba si trasforma in un paradiso per i golosi, con artigiani provenienti da tutta Italia che offrono dolci, praline e torroni artigianali. Un’occasione unica per assaporare le dolcezze italiane in un contesto storico affascinante. Giornate FAI d’Autunno – Monte Porzio Catone (11-12 ottobre) Il 11 e 12 ottobre, in occasione delle Giornate FAI d’Autunno, Villa Parisi a Monte Porzio Catone apre le sue porte al pubblico. Questa dimora privata, normalmente non accessibile, offre un’opportunità unica. Spasso Divino – Colonna (18-19 ottobre) Il 18 e 19 ottobre, Colonna ospita “Spasso Divino”, un evento enogastronomico che celebra i prodotti tipici locali. I visitatori possono partecipare a degustazioni di vini e piatti tradizionali, accompagnati da musica dal vivo e spettacoli. Un’occasione per scoprire i sapori autentici del territorio in un’atmosfera festosa. Tour Divino – Lanuvio (25-26 ottobre) Il 25 e 26 ottobre, Lanuvio organizza “Tour Divino”, un evento dedicato alla scoperta dei vini locali. I partecipanti possono visitare le cantine del territorio, partecipare a degustazioni guidate e apprendere le tecniche di produzione del vino. Un’opportunità per gli appassionati di enologia di approfondire la conoscenza del patrimonio vitivinicolo dei Castelli Romani. Escursioni e Visite Guidate nei Monti Prenestini I Monti Prenestini offrono numerose opportunità per gli amanti della natura e della storia. Dal 10 al 12 ottobre, è possibile partecipare a escursioni guidate nel Parco dei Monti Prenestini, esplorando sentieri panoramici e siti archeologici. Le visite includono anche il Museo Naturalistico di Capranica Prenestina, che presenta un nuovo allestimento museale, e il Museo Geopaleontologico e Planetario “Ardito Desio” di Rocca di Cave, che offre spettacoli astronomici immersivi.
La Sagra delle More di Capranica Prenestina: tra natura, gusto e festa popolare

Capranica Prenestina, 9 ottobre 2025 – Tra le pieghe verdi dei Monti Prenestini, un borgo modesto per dimensioni ma ricco di identità, è tornata a risplendere una tradizione cara agli abitanti e agli appassionati di sagre: la Sagra delle More. Nonostante qualche pioggia e gli imprevisti climatici, la manifestazione ha registrato una risposta calorosa dal pubblico, confermando il forte legame del territorio con i frutti del sottobosco e con la convivialità. Il frutto protagonista e il senso della festa Nel corso della giornata, il piccolo borgo si è trasformato in un palcoscenico di gusto: le more – raccolte con cura nei boschi circostanti – sono state al centro di ricette dolci e creative, gelati artigianali, confetture, dolci da forno e degustazioni. In alcuni spazi conviviali, le more si sono fuse con la tradizione enogastronomica locale per diventare ingredienti versatili e simbolici. La sagra non è stata soltanto cucina: chi ha partecipato ha potuto immergersi in un’atmosfera autentica, respirare l’aria frizzante del bosco, passeggiare tra i vicoli, ascoltare musica e assistere a momenti di intrattenimento. L’evento ha puntato a valorizzare non solo il prodotto – la mora –, ma anche la storia di Capranica Prenestina e l’identità dei suoi abitanti. Sfide e spirito locale Il clima non è stato clemente: il maltempo ha costretto gli organizzatori a qualche modifica dell’ultimo minuto, ma non ha scoraggiato il pubblico né l’impegno delle associazioni locali. Nonostante le difficoltà, la partecipazione solidale e la voglia di condividere una giornata di sapore e socialità hanno prevalso. Organizzare una sagra in un contesto montano non è impresa semplice: logistica, allestimenti, coperture per eventi all’aperto e gestione degli orari sono prove che mettono alla prova chi guida l’iniziativa. In questo caso, la comunità ha mostrato tenacia e conoscenza del proprio territorio nel far coesistere valori tradizionali e flessibilità. Un territorio da scoprire Capranica Prenestina è un luogo che ama essere scoperto in punta di piedi. Tra boschi, scorci panoramici, piccole frazioni e paesaggi naturali che invitano all’escursione, la sagra è diventata un momento ideale per chi viene da fuori: si mangia bene, certo, ma si respira anche la dimensione autentica di un borgo che spesso resta fuori dalle rotte turistiche. Inoltre, queste sagre funzionano anche come leve di promozione territoriale: ampliano la visibilità di luoghi poco noti, attirano visitatori curiosi e stimolano l’economia locale – anche con il coinvolgimento di artigiani, produttori, associazioni. Informazioni pratiche & consigli
Natura e cultura: escursioni nei Monti Prenestini ad ottobre

Nel mese di ottobre 2025, i Colli Prenestini offrono ai visitatori un’occasione perfetta per esplorare la natura e la storia attraverso escursioni guidate. Secondo il calendario della Brain Community, sono previste passeggiate nei percorsi dei Monti Prenestini che uniscono bellezze naturali, siti storici e momenti di riflessione. Questi itinerari consentono di attraversare borghi come Poli, Zagarolo e Palestrina, scoprendo panorami mozzafiato, boschi di castagni (in pieno splendore autunnale), oltre a scorci su costruzioni storiche e memorie antiche. I percorsi sono pensati anche per chi non è esperto di trekking, con tappe adatte a famiglie e sessioni raccontate da guide locali. Una parte centrale delle escursioni è dedicata alla valorizzazione della memoria locale: le guide di Brain Community raccontano storie delle comunità prenestine, dai patrimoni contadini agli antichi luoghi di culto, fino alle tradizioni agricole. Questo approccio consente di coniugare la bellezza del paesaggio con la conoscenza storica, rendendo l’escursione non solo una camminata, ma un’immersione nel tempo. In più, visitare i Monti Prenestini in autunno significa vivere un’esperienza sensoriale: l’aria è fresca, il sottobosco profuma di foglie secche, i colori cambiano dal verde al giallo bruciato. È il momento ideale per rifugiarsi nella natura e ritrovare un ritmo più lento, lontano dal caos urbano. Gli organizzatori invitano i partecipanti a portare scarpe comode, una macchina fotografica (o uno smartphone) e lo spirito della scoperta: ogni angolo dei Colli Prenestini ha una storia da raccontare, e ottobre è il mese perfetto per ascoltarla.
La Sagra delle More a Capranica Prenestina: un’autentica festa popolare

Il 9 ottobre 2025, Capranica Prenestina, uno dei borghi più suggestivi dei Monti Prenestini, ospita la tradizionale Sagra delle More, una manifestazione che unisce natura, gusto e spirito comunitario. Questa festa popolare è un invito a riscoprire il legame con la terra: durante la sagra, i partecipanti possono passeggiare nei boschi, raccogliere more selvatiche e partecipare a degustazioni di prodotti locali. L’evento è pensato come un momento di incontro tra generazioni: dai più anziani che raccontano le tradizioni della raccolta, ai giovani che registrano la memoria del territorio. Stand gastronomici offrono dolci, sciroppi, marmellate e bevande a base di more, ma non mancano anche pietanze salate che valorizzano i frutti del bosco in combinazione con altri ingredienti tipici prenestini. L’idea è di proporre un’esperienza rurale ma raffinata, capace di esaltare l’autenticità dei sapori locali. La sagra è accompagnata da intrattenimento musicale: artisti folk locali suonano nelle piazze del borgo, creando un’atmosfera raccolta e familiare. Non si tratta semplicemente di una festa gastronomica, ma di un momento di celebrazione identitaria, in cui la comunità si ritrova per condividere la bellezza del proprio territorio. Inoltre, l’evento ha una forte valenza ecologica: la raccolta delle more avviene in modo sostenibile, rispettando le piante e promuovendo la consapevolezza della biodiversità locale. I visitatori sono incoraggiati a partecipare responsabilmente, contribuendo alla conservazione del paesaggio boschivo. La Sagra delle More di Capranica Prenestina è dunque un esempio perfetto di come un piccolo borgo possa trasformare un frutto spontaneo in simbolo di comunità, turismo lento e riscoperta delle radici.
Sagra dell’Uva di Zagarolo — weekend enogastronomico da non perdere

I Colli Prenestini si preparano a vivere un weekend di festa e tradizione con la nuova edizione della Sagra dell’Uva di Zagarolo, in programma da venerdì 3 a domenica 5 ottobre. Un appuntamento che da decenni caratterizza l’autunno del borgo e che richiama visitatori da tutta la provincia di Roma e non solo. Per tre giorni, il pittoresco centro storico di Zagarolo si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto, animato da stand enogastronomici, concerti dal vivo, mercatini artigianali e spettacoli itineranti. La manifestazione vuole celebrare l’uva e i suoi derivati, ma anche dare spazio alle eccellenze del territorio, con un’attenzione particolare alla promozione delle cantine locali e delle tradizioni culinarie che hanno reso celebre l’area dei Colli Prenestini. 🎶 Un programma ricco di eventi Il programma della Sagra è stato pensato per coinvolgere ogni fascia di età. Nelle piazze principali, durante tutto il fine settimana, si susseguiranno concerti di musica popolare e spettacoli di artisti di strada, mentre i più piccoli avranno a disposizione laboratori creativi e attività ludiche dedicate al tema della vendemmia. Venerdì sera, l’apertura ufficiale sarà accompagnata da una sfilata storica in costume, che ricorderà la tradizione contadina della raccolta dell’uva. Sabato sarà la volta delle degustazioni guidate di vini locali, curate da sommelier e produttori, mentre la serata si concluderà con uno spettacolo musicale in Piazza della Indipendenza. Domenica, invece, la festa entrerà nel vivo con il tradizionale corteo delle “Carrette dell’Uva”, decorate con grappoli e fiori, e la premiazione delle migliori cantine. 🍷 Sapori e tradizioni Il cuore della manifestazione rimane la gastronomia. I visitatori potranno assaggiare non solo l’uva nelle sue diverse varietà, ma anche piatti tipici della tradizione laziale: pasta fatta in casa, porchetta, formaggi, dolci artigianali e vini prodotti nelle campagne circostanti. Gli stand proporranno ricette storiche rivisitate in chiave moderna, offrendo così un’esperienza culinaria che unisce passato e innovazione. Un’attenzione particolare sarà rivolta al vino, protagonista indiscusso della sagra: dalle etichette più note a quelle di piccole realtà emergenti, i produttori locali avranno l’occasione di farsi conoscere e di raccontare la storia delle loro vigne. 🌍 Valorizzare il territorio La Sagra dell’Uva non è solo un momento di festa, ma anche un’occasione per promuovere il turismo nei Colli Prenestini. Zagarolo, con i suoi vicoli medievali e i panorami suggestivi, diventa meta ideale per un weekend autunnale che unisce cultura, enogastronomia e divertimento. L’evento rappresenta una vetrina importante per il borgo e per l’intera area circostante, capace di coniugare accoglienza e tradizione. Gli organizzatori sottolineano come la sagra sia un momento di aggregazione per la comunità locale, ma anche un potente richiamo per i turisti alla ricerca di esperienze autentiche. “Questa festa è la nostra identità”, hanno dichiarato i volontari che da settimane lavorano all’allestimento degli stand. Con la Sagra dell’Uva 2025, Zagarolo conferma il suo ruolo di protagonista nel panorama delle feste popolari del Lazio. Tre giorni di gusto, musica e tradizione che accendono l’autunno dei Colli Prenestini e rafforzano il legame tra il territorio e le sue radici.
Il trionfo dell’autunno con la 91ª Sagra della Castagna a Cave

Con l’arrivo dell’autunno, i Colli Prenestini si preparano a vivere uno degli eventi più attesi dell’anno: la 91ª Sagra della Castagna e dei Prodotti Tipici di Cave, in programma nei weekend del 18-19 e del 24-25-26 ottobre 2025. Il borgo medievale di Cave, con i suoi vicoli caratteristici e le sue piazze accoglienti, diventa un grande palcoscenico per una festa che unisce sapori, memoria popolare e convivialità. Per due fine settimana consecutivi, le strade del centro storico si animeranno con mercatini artigianali, punti di degustazione, animazione e musica dal vivo. Nel corso della sagra, le castagne sono ovviamente le protagoniste assolute: arrostite sui bracieri, trasformate in dolci o abbinate a specialità salate, raccontano la tradizione contadina della zona. Accanto alle castagne, gli stand gastronomici offriranno una selezione di prodotti tipici locali: vini, formaggi, miele, salumi — il tutto immerso in un’atmosfera calda e autentica. La musica è parte integrante della festa: concerti in piazza, esibizioni itineranti tra le cantine, intrattenimento per famiglie e momenti culturali. Durante la “Pre-Sagra” del 18 e 19 ottobre, la Pro Loco ha previsto un concerto della Tribute Band ufficiale dei Nomadi alla sera del sabato, intrattenimento per tutta la comunità e l’apertura delle cantine storiche. L’edizione 2025 si preannuncia particolarmente significativa: non solo perché celebra un traguardo storico ma anche perché rafforza il legame tra la comunità locale e le sue radici. In un’epoca in cui la cultura rurale rischia di essere dimenticata, la Sagra della Castagna rimane un momento di identità e di condivisione, capace di attrarre visitatori non solo dalle zone limitrofe ma anche da Roma. Insomma, per chi desidera respirare l’autunno autentico dei Colli Prenestini, la Sagra di Cave è un appuntamento da segnare in agenda: non è solo una festa gastronomica, ma un’esperienza emozionale tra storia, natura e comunità.
Weekend enogastronomico a Zagarolo: l’81ª Sagra dell’Uva

Dal 3 al 5 ottobre 2025, il borgo di Zagarolo si trasforma in un vivace teatro di tradizione con l’81ª Sagra dell’Uva, l’evento che celebra la vendemmia, la cultura contadina e la convivialità dei Colli Prenestini. Nei tre giorni, il centro storico di Zagarolo offre un ricco programma: stand enogastronomici, mercatini artigianali, spettacoli itineranti, ma anche musica popolare e momenti di intrattenimento per tutte le età. Il cuore della festa è la valorizzazione dell’uva e dei suoi derivati: vino novello, mosto, dolci tipici e piatti legati alla vendemmia sono protagonisti nei vari punti ristoro del borgo. L’inaugurazione ufficiale della sagra è prevista in Piazza Marconi, dove si terrà una parata storica con abiti d’epoca realizzati dalla Sartoria Storica di Zagarolo, insieme all’Amministrazione comunale e alle associazioni locali. Sarà un ritorno alla memoria, un momento di orgoglio per una comunità che fa della tradizione vitivinicola una parte importante della propria identità. La musica ha un ruolo centrale: venerdì sera è previsto un concerto dei Cremonini Broadway in Piazza Marconi e, in Piazza Santa Maria, si esibiranno i “Cavesja”. Inoltre, DJ set nelle piazze storiche aggiungeranno ritmo alle serate, trasformando il borgo in un piccolo festival sotto le stelle. Per i più giovani ci saranno momenti di animazione, laboratori sul tema della vendemmia e attività che coinvolgono la comunità: non solo feste, ma anche momento educativo per riscoprire il legame con la terra. La Sagra dell’Uva di Zagarolo non è solo una festa del gusto, ma anche un simbolo di coesione sociale: rappresenta la continuità tra passato e presente, tra le tradizioni rurali e il desiderio di guardare avanti, coinvolgendo cittadini e visitatori in una celebrazione condivisa dei Colli Prenestini.
Palestrina celebra la storia e l’arte: serata straordinaria al Palazzo Colonna Barberini

Il fascino dei Colli Prenestini si arricchisce di un nuovo appuntamento culturale. Sabato 27 settembre, dalle 19:30 alle 22:30, il Museo Archeologico Nazionale Prenestino apre straordinariamente le porte del Palazzo Colonna Barberini per un evento unico dedicato alla scoperta degli affreschi e della storia di uno dei luoghi più suggestivi della città. L’iniziativa si inserisce nelle celebrazioni delle Giornate Europee del Patrimonio 2025, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale del territorio prenestino. Un viaggio tra arte e storia La serata propone una visita guidata attraverso le sale del Palazzo, illustrando i dettagli artistici degli affreschi e dei decori, che raccontano il prestigio e la vita aristocratica della famiglia Colonna Barberini. I partecipanti potranno ammirare gli elementi architettonici originali, i soffitti dipinti, le decorazioni e le testimonianze storiche che rendono il palazzo un gioiello unico nel panorama dei borghi dei Colli Prenestini. Particolare attenzione sarà dedicata al Ninfeo, spazio emblematico della dimora, di solito non accessibile al pubblico. Qui i visitatori potranno immergersi in un’atmosfera magica, tra giochi d’acqua e decorazioni scenografiche, scoprendo la fusione tra architettura e natura che caratterizza l’antico palazzo. La serata non si limiterà alla semplice visita: guide esperte racconteranno aneddoti, curiosità storiche e segreti legati alla vita quotidiana dei nobili prenestini. L’evento nelle Giornate Europee del Patrimonio Le Giornate Europee del Patrimonio rappresentano ogni anno un’occasione per far vivere il patrimonio culturale ai cittadini e ai visitatori. L’evento di Palestrina si inserisce in questo contesto, puntando non solo a mostrare il palazzo, ma anche a stimolare la conoscenza della storia locale, la valorizzazione dei beni culturali e il turismo esperienziale. La scelta dell’orario serale (dalle 19:30 alle 22:30) permette ai partecipanti di vivere la suggestione del palazzo illuminato, con scorci sul centro storico e sui Colli Prenestini, offrendo un’esperienza multisensoriale che unisce arte, architettura e paesaggio. Partecipazione e organizzazione L’evento è aperto a tutti, ma per garantire una fruizione ottimale, la partecipazione è limitata a 50 persone. È previsto un biglietto simbolico di 1 euro, che contribuisce alla manutenzione del museo e al sostegno delle attività culturali. La prenotazione è obbligatoria, con possibilità di contattare direttamente il Museo Archeologico Nazionale Prenestino per riservare il proprio posto. Le autorità locali, insieme agli operatori culturali, sottolineano l’importanza di iniziative come questa per promuovere l’identità storica della città, incentivare il turismo culturale e sensibilizzare cittadini e visitatori alla conservazione dei beni artistici. Un’esperienza unica La serata al Palazzo Colonna Barberini rappresenta un’occasione rara per entrare in contatto con la storia autentica di Palestrina. Tra affreschi, sale monumentali e il Ninfeo segreto, i partecipanti potranno vivere un viaggio immersivo nel passato, riscoprendo la bellezza di un borgo che ha saputo mantenere intatta la propria identità tra storia, arte e paesaggio. L’evento è destinato a lasciare un ricordo indelebile, unendo la magia della cultura prenestina con l’emozione di un’esperienza dal fascino unico.