Capranica Prenestina, 9 ottobre 2025 – Tra le pieghe verdi dei Monti Prenestini, un borgo modesto per dimensioni ma ricco di identità, è tornata a risplendere una tradizione cara agli abitanti e agli appassionati di sagre: la Sagra delle More. Nonostante qualche pioggia e gli imprevisti climatici, la manifestazione ha registrato una risposta calorosa dal pubblico, confermando il forte legame del territorio con i frutti del sottobosco e con la convivialità.
Il frutto protagonista e il senso della festa
Nel corso della giornata, il piccolo borgo si è trasformato in un palcoscenico di gusto: le more – raccolte con cura nei boschi circostanti – sono state al centro di ricette dolci e creative, gelati artigianali, confetture, dolci da forno e degustazioni. In alcuni spazi conviviali, le more si sono fuse con la tradizione enogastronomica locale per diventare ingredienti versatili e simbolici.
La sagra non è stata soltanto cucina: chi ha partecipato ha potuto immergersi in un’atmosfera autentica, respirare l’aria frizzante del bosco, passeggiare tra i vicoli, ascoltare musica e assistere a momenti di intrattenimento. L’evento ha puntato a valorizzare non solo il prodotto – la mora –, ma anche la storia di Capranica Prenestina e l’identità dei suoi abitanti.
Sfide e spirito locale
Il clima non è stato clemente: il maltempo ha costretto gli organizzatori a qualche modifica dell’ultimo minuto, ma non ha scoraggiato il pubblico né l’impegno delle associazioni locali. Nonostante le difficoltà, la partecipazione solidale e la voglia di condividere una giornata di sapore e socialità hanno prevalso.
Organizzare una sagra in un contesto montano non è impresa semplice: logistica, allestimenti, coperture per eventi all’aperto e gestione degli orari sono prove che mettono alla prova chi guida l’iniziativa. In questo caso, la comunità ha mostrato tenacia e conoscenza del proprio territorio nel far coesistere valori tradizionali e flessibilità.
Un territorio da scoprire
Capranica Prenestina è un luogo che ama essere scoperto in punta di piedi. Tra boschi, scorci panoramici, piccole frazioni e paesaggi naturali che invitano all’escursione, la sagra è diventata un momento ideale per chi viene da fuori: si mangia bene, certo, ma si respira anche la dimensione autentica di un borgo che spesso resta fuori dalle rotte turistiche.
Inoltre, queste sagre funzionano anche come leve di promozione territoriale: ampliano la visibilità di luoghi poco noti, attirano visitatori curiosi e stimolano l’economia locale – anche con il coinvolgimento di artigiani, produttori, associazioni.
Informazioni pratiche & consigli
- Quando: la manifestazione si è svolta nella giornata designata (con eventi distribuiti nel pomeriggio e in serata)
- Dove: Capranica Prenestina, frazione dei Monti Prenestini
- Cosa aspettarsi: assaggi di more e prodotti derivati, stand gastronomici, musica, intrattenimento per grandi e piccini
- Consigli utili: portare una giacca impermeabile in caso di pioggia, calzature comode per percorsi su terreno naturale, visitare le aree boschive intorno per vedere da vicino il paesaggio del borgo








