Intervista a Massimo Cicchetti – CEO di Cicchetti Appalti e Costruzioni S.r.l.

“Innovazione, sostenibilità e sicurezza: la nostra strada per un futuro migliore” Fondata nel 1986, Cicchetti Appalti e Costruzioni S.r.l. è diventata uno dei leader nel settore delle infrastrutture stradali, nota per la produzione di conglomerati bituminosi grazie al Fondatore Ennio Cicchetti che nel 1988, acquista – appunto – uno stabilimento di produzione di conglomerato bituminoso per avere il controllo diretto sulla qualità e la produzione dei prodotti utilizzati. L’azienda ha saputo evolversi mantenendo un forte legame con la tradizione e l’attenzione alla qualità, integrando al contempo innovazioni all’avanguardia per una produzione più sostenibile e sicura. Oggi ne parliamo con Massimo Cicchetti, amministratore delegato, che ci racconta come la sua azienda stia affrontando le sfide del settore. D: Signor Cicchetti, ci racconti un po’ della storia di Cicchetti Appalti e Costruzioni. Come è iniziata questa avventura imprenditoriale? Massimo Cicchetti: La nostra storia parte nel 1986. Abbiamo sempre avuto una visione chiara: la qualità dei materiali è alla base di ogni progetto di successo. Nel 1988, per mantenere il controllo diretto sulla produzione e la qualità, abbiamo acquisito uno stabilimento per la produzione di conglomerati bituminosi. Questa mossa strategica ci ha permesso di differenziarci dai concorrenti, garantendo sempre materiali di altissima qualità per le nostre opere. Col tempo, abbiamo continuato a investire in tecnologie moderne, ampliando la nostra flotta di macchinari per eseguire lavori in completa autonomia, un fattore che ha favorito una crescita costante. D: Negli ultimi anni avete fatto un passo avanti significativo con l’installazione del nuovo impianto di produzione Benninghoven TBA4000. Perché questo impianto è così importante per voi? Massimo Cicchetti: Il nuovo impianto Benninghoven TBA4000 rappresenta un punto di svolta per la nostra azienda. È il frutto di un’attenta ricerca sul mercato per trovare la soluzione più all’avanguardia, soprattutto per quanto riguarda l’impatto ambientale. La sua capacità produttiva di 240 tonnellate all’ora e la possibilità di utilizzare fino all’80% di materiale riciclato lo rendono unico. Questo impianto ci consente di essere altamente flessibili nelle esigenze di produzione, mantenendo standard altissimi di qualità e rispettando i più severi requisiti ambientali. Abbiamo fatto una scelta precisa: investire in una tecnologia che non solo migliori le nostre prestazioni, ma che riduca significativamente l’impatto ambientale. Le polveri e le emissioni sono abbattute, i livelli di rumore sono ridotti, e abbiamo la possibilità di operare nel pieno rispetto delle normative. D: Sostenibilità e ambiente sembrano essere concetti centrali nella vostra strategia. Ci può spiegare meglio come queste scelte influenzano la vostra attività quotidiana? Massimo Cicchetti: Assolutamente. Oggi, più che mai, è fondamentale coniugare l’efficienza produttiva con il rispetto per l’ambiente. Nel nostro caso, questo significa fare investimenti mirati e adottare processi che minimizzino l’impatto ambientale senza compromettere la qualità del prodotto. L’impianto Benninghoven, ad esempio, è dotato di un sistema avanzato di abbattimento delle polveri nei punti critici di emissione e di un bruciatore che aspira le emissioni diffuse. Inoltre, abbiamo lavorato per ridurre al minimo i consumi energetici, utilizzando inverter sui motori principali, isolando in modo ottimale le superfici riscaldate e riducendo il numero di componenti meccaniche, come le coclee di trasporto. Queste scelte ci permettono di risparmiare energia e migliorare l’efficienza complessiva dell’impianto. Anche l’aspetto estetico è stato curato, con strutture che si integrano meglio nell’ambiente circostante. D: Parlando di efficienza energetica, quali altri accorgimenti avete adottato per ridurre i consumi? Massimo Cicchetti: Un altro aspetto fondamentale riguarda l’energia. Abbiamo scelto di installare cisterne per il deposito del bitume che sono riscaldate elettricamente e coibentate per ridurre le dispersioni termiche. Gli essiccatori e il bruciatore dell’impianto sono estremamente efficienti, permettendoci di ridurre il consumo di energia. Utilizziamo motori elettrici in classe A1, che garantiscono il massimo rendimento con il minimo dispendio di energia. Questo non solo ci consente di abbattere i costi operativi, ma contribuisce anche a ridurre l’impronta ecologica della nostra attività. D: La sicurezza del personale è un tema molto sentito nel vostro settore. Come affrontate questa sfida? Massimo Cicchetti: La sicurezza è sempre stata una priorità per noi. Il nostro impianto è stato progettato per garantire la massima protezione al personale. Tutte le trasmissioni meccaniche sono cofanate per evitare contatti accidentali, e le scale e passerelle hanno larghezze maggiorate per consentire movimenti più sicuri. Inoltre, abbiamo installato blocchi elettrici azionati da funi a strappo, che interrompono immediatamente il funzionamento dell’impianto in caso di emergenza. I sistemi di protezione meccanica per i cavi elettrici e i collegamenti di terra sono ulteriori misure che assicurano la sicurezza degli operatori. Crediamo che l’innovazione tecnologica non possa prescindere da un impegno serio verso la tutela delle persone che lavorano con noi. D: Guardando al futuro, quali sono i vostri obiettivi e progetti a lungo termine? Massimo Cicchetti: Il nostro obiettivo principale è quello di continuare a crescere, espandendo la nostra presenza sia sul mercato nazionale che internazionale. Vogliamo mantenere la leadership nel settore delle infrastrutture stradali e della produzione di conglomerati bituminosi, puntando sempre su qualità, innovazione e sostenibilità. Con il nuovo impianto Benninghoven, siamo già ben posizionati per affrontare le sfide future. Oltre a questo, stiamo lavorando per incrementare ulteriormente la nostra capacità produttiva e migliorare l’efficienza operativa. Un altro progetto che stiamo valutando è l’integrazione di nuove tecnologie digitali, come l’IoT, per ottimizzare i processi di manutenzione predittiva e controllo remoto degli impianti. D: Concludendo, cosa significa per lei e per la sua azienda riuscire a mantenere un equilibrio tra tradizione e innovazione? Massimo Cicchetti: È una sfida entusiasmante, ma anche una grande responsabilità. La tradizione ci insegna il valore della qualità, della dedizione e dell’attenzione verso il cliente, mentre l’innovazione ci spinge a cercare soluzioni nuove e più efficienti. Per noi, innovare non significa dimenticare il passato, ma piuttosto costruire su basi solide e proiettarsi verso il futuro. Siamo convinti che con il giusto equilibrio tra tradizione e tecnologia possiamo continuare a crescere e a offrire un contributo positivo, non solo per i nostri clienti, ma anche per l’ambiente e la comunità. Cicchetti Appalti e Costruzioni S.r.l., grazie alla visione lungimirante di Massimo Cicchetti, si pone come esempio di come un’azienda possa evolversi
L’impegno di Cicchetti Appalti e Costruzioni per i cittadini

Il concetto di sostenibilità non riguarda soltanto l’ambiente naturale, ma anche la qualità della vita delle persone che vivono accanto alle realtà produttive. Cicchetti Appalti e Costruzioni, da sempre attenta alle esigenze del territorio e della comunità, ha dimostrato con fatti concreti come sia possibile coniugare attività industriali e benessere dei cittadini. Tra gli interventi più significativi spiccano i recenti lavori di insonorizzazione degli impianti, pensati per ridurre l’inquinamento acustico e garantire una convivenza armoniosa con la cittadinanza circostante. Inquinamento acustico: un tema di sensibilità sociale Rumori e vibrazioni prodotti da impianti industriali o lavorazioni edili possono rappresentare un disagio per chi vive nelle vicinanze. Negli ultimi anni la sensibilità verso il tema dell’inquinamento acustico è cresciuta notevolmente, spingendo aziende e istituzioni a collaborare per individuare soluzioni efficaci. Cicchetti Appalti e Costruzioni non si è limitata a rispettare le normative, ma ha scelto di andare oltre, investendo in un ampio progetto di riduzione del rumore. Una decisione che riflette un approccio responsabile e lungimirante: lavorare in armonia con il territorio significa creare valore per tutti. Lavori di insonorizzazione: tecnologia e responsabilità Gli interventi realizzati hanno previsto l’installazione di sistemi avanzati di insonorizzazione, studiati per minimizzare le emissioni sonore durante le fasi di produzione e movimentazione dei materiali. Pannelli fonoassorbenti, barriere acustiche e soluzioni tecniche mirate hanno permesso di ottenere risultati concreti, percepibili fin da subito dalla cittadinanza. Grazie a queste opere, i livelli di rumore sono stati drasticamente ridotti, migliorando il comfort acustico nelle aree limitrofe e rafforzando l’immagine di un’azienda capace di coniugare efficienza produttiva e rispetto per la comunità. Un dialogo aperto con i cittadini Un aspetto che distingue Cicchetti Appalti e Costruzioni è la volontà di mantenere un rapporto costante e trasparente con la cittadinanza. Gli interventi di insonorizzazione non sono stati vissuti come un semplice adempimento tecnico, ma come una risposta concreta a esigenze reali espresse dai residenti. L’azienda ha scelto di dialogare con le persone del territorio, ascoltando osservazioni e suggerimenti, e trasformando questo confronto in un’occasione di crescita. Questa vicinanza rafforza la fiducia reciproca e testimonia quanto Cicchetti consideri fondamentale la cura dei rapporti umani oltre a quelli professionali. Benefici per la comunità e per il territorio Gli interventi di riduzione del rumore non hanno portato vantaggi solo ai cittadini, ma anche al territorio nel suo complesso: Tutto ciò contribuisce a creare un clima di fiducia e collaborazione, essenziale per lo sviluppo sostenibile del territorio. Un fiore all’occhiello del settore Con questi interventi Cicchetti Appalti e Costruzioni non solo ha rafforzato la propria immagine di azienda affidabile e all’avanguardia, ma ha voluto anche affermarsi come fiore all’occhiello del settore. La capacità di coniugare innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e attenzione sociale rappresenta infatti un modello virtuoso che distingue l’azienda nel panorama delle costruzioni e dei conglomerati bituminosi. Conclusione In un momento storico in cui cittadini, istituzioni e imprese sono chiamati a collaborare per costruire un futuro più sostenibile, Cicchetti Appalti e Costruzioni dimostra con i fatti di voler essere parte attiva di questo percorso. Gli interventi di insonorizzazione, realizzati in concerto con la cittadinanza, sono la prova tangibile di una filosofia aziendale che mette al centro il rispetto, la responsabilità e il dialogo. Scegliere Cicchetti significa affidarsi a un partner che non solo garantisce qualità e competenza tecnica, ma che lavora per creare un ambiente più vivibile e armonioso per tutti. Un impegno che fa di Cicchetti Appalti e Costruzioni non soltanto un’azienda di riferimento, ma un vero esempio di eccellenza e attenzione al territorio.
L’impegno concreto di Cicchetti Appalti e Costruzioni

La sfida della sostenibilità è ormai al centro delle politiche industriali e delle aspettative delle comunità locali. Il settore delle costruzioni e della produzione di conglomerati bituminosi, tradizionalmente percepito come ad alto impatto, oggi può diventare un modello virtuoso grazie a pratiche attente, monitoraggi puntuali e certificazioni riconosciute a livello internazionale.Cicchetti Appalti e Costruzioni, da sempre orientata alla qualità e all’innovazione, ha scelto di intraprendere un percorso di responsabilità ambientale che trova piena espressione nella certificazione ISO 14001 e nell’adozione di strumenti avanzati per il controllo degli odori e delle polveri diffuse. La certificazione ISO 14001: garanzia di un sistema di gestione ambientale La ISO 14001 è una delle certificazioni più importanti in ambito ambientale: non si tratta di un semplice riconoscimento formale, ma di una vera e propria metodologia di lavoro. Questa norma internazionale definisce i requisiti per implementare un sistema di gestione ambientale capace di monitorare, ridurre e migliorare costantemente l’impatto delle attività produttive. Per Cicchetti Appalti e Costruzioni la certificazione ISO 14001 rappresenta un impegno quotidiano: pianificare e controllare ogni fase del processo produttivo, ridurre gli sprechi, ottimizzare l’utilizzo delle risorse e garantire un rapporto trasparente con clienti, istituzioni e comunità locali. Monitoraggio degli odori: rispetto per il territorio e le comunità Uno degli aspetti più delicati legati alla produzione di conglomerati bituminosi è la possibile emissione di odori durante le fasi di lavorazione. Per prevenire qualsiasi disagio e garantire la massima sostenibilità, Cicchetti Appalti e Costruzioni ha attivato sistemi di monitoraggio avanzati, capaci di rilevare in tempo reale la presenza e l’intensità delle emissioni odorigene. Questo approccio consente di: Un impegno che non si traduce solo in conformità normativa, ma soprattutto in una scelta etica: convivere in armonia con l’ambiente e con le comunità che vivono nelle aree vicine agli impianti. Controllo delle polveri diffuse: tecnologie per un’aria più pulita Accanto agli odori, un altro aspetto monitorato con la massima attenzione riguarda le polveri diffuse. Si tratta di particelle che possono generarsi durante le fasi di movimentazione dei materiali e che, se non gestite, rischiano di incidere sulla qualità dell’aria. Cicchetti Appalti e Costruzioni ha adottato soluzioni tecniche avanzate per ridurre drasticamente queste emissioni: Queste pratiche dimostrano un’attenzione concreta, non solo al rispetto delle normative, ma anche alla salute delle persone e alla tutela dell’ambiente. Perché scegliere un’azienda certificata e responsabile Per i clienti, pubblici e privati, affidarsi a un’azienda come Cicchetti Appalti e Costruzioni significa avere la garanzia di collaborare con un partner che non solo offre prodotti di altissima qualità, ma che lavora con un approccio trasparente e sostenibile.La certificazione ISO 14001 e i monitoraggi ambientali costanti diventano un vero e proprio valore aggiunto, capace di fare la differenza nella scelta di un fornitore. Le amministrazioni pubbliche, in particolare, trovano in Cicchetti un alleato affidabile per progetti che devono rispondere a criteri ambientali sempre più stringenti, mentre i privati apprezzano la serietà di un’azienda che unisce performance tecniche e responsabilità sociale. La filosofia Cicchetti: innovazione al servizio dell’ambiente La sostenibilità per Cicchetti Appalti e Costruzioni non è un’etichetta da esibire, ma un percorso di crescita continua. Ogni investimento tecnologico, ogni nuova procedura adottata e ogni certificazione conseguita hanno un obiettivo comune: ridurre l’impatto ambientale e costruire infrastrutture nel rispetto delle generazioni future. Grazie alla certificazione ISO 14001 e all’implementazione dei monitoraggi ambientali, l’azienda si posiziona come punto di riferimento nel settore dei conglomerati bituminosi, unendo tradizione, innovazione e responsabilità. Conclusione In un contesto in cui la sostenibilità ambientale è una priorità irrinunciabile, Cicchetti Appalti e Costruzioni dimostra come sia possibile conciliare esigenze produttive, qualità del prodotto e rispetto per il territorio. Con la certificazione ISO 14001, i sistemi di monitoraggio degli odori e delle polveri e un approccio orientato al miglioramento continuo, l’azienda si distingue come un partner solido e consapevole, capace di garantire risultati concreti e duraturi. Scegliere Cicchetti significa affidarsi a una realtà che fa della responsabilità ambientale un pilastro del proprio lavoro, trasformando ogni progetto in un’opportunità per costruire un futuro più pulito e sostenibile.
I Borghi dei Monti Prenestini Un’Estate tra Paesaggi Incantati

A poca distanza dalla frenesia della capitale, i Monti Prenestini offrono un rifugio ideale per chi cerca una pausa rigenerante. Che si tratti di un weekend o di una vacanza più lunga, Castel San Pietro Romano, Capranica Prenestina e Rocca di Cave si presentano come tre gemme nascoste, pronte a svelare la loro bellezza artistica, i panorami mozzafiato, le storie antiche, le tradizioni autentiche e le prelibatezze enogastronomiche locali. Un Viaggio Senza Tempo Immersi nella Natura Con la loro natura lussureggiante, l’aria cristallina e le viste spettacolari, i Monti Prenestini sono un invito a staccare dalla routine. Qui è possibile riconnettersi con sé stessi attraverso passeggiate, escursioni a cavallo, percorsi ciclabili o arrampicate lungo oltre 40 sentieri naturali, recentemente recuperati e valorizzati. Questi percorsi, adatti a tutti, compresi coloro con mobilità ridotta, si snodano tra boschi secolari, antiche rovine romane e medievali, cascate e ruscelli. Capranica Prenestina: Una Terrazza sul Lazio e un Legame con la Fede Ancora più in alto, quasi sospesa tra le nuvole, si trova Capranica Prenestina, un borgo che incanta con la sua natura e il ricco patrimonio storico-artistico. Passeggiando tra le sue vie, si scopre la Chiesa di Santa Maria Maddalena, con la sua raffinata cupola attribuita ai seguaci del Bramante. Per gli amanti della natura e della spiritualità, il sentiero che conduce al Santuario della Mentorella è un’esperienza da non perdere. Fondato nel IV secolo d.C., è uno dei più antichi luoghi mariani d’Italia e d’Europa, situato a Guadagnolo, la frazione più alta del Lazio (1.218 metri s.l.m.). Raggiungerlo è un’avventura che ripaga con panorami sconfinati. Il Museo Civico Naturalistico dei Monti Prenestini, ospitato nello storico Palazzo Barberini, offre un viaggio interattivo alla scoperta della biodiversità locale. Il Castagneto Prenestino, con i suoi sentieri ombrosi e tronchi maestosi, è un patrimonio agricolo e un simbolo del borgo, celebrato ogni anno con la festa della castagna. La Mosciarella, una pregiata castagna con radici antiche, è un Presidio Slow Food e protagonista di una grande festa a novembre. Rocca di Cave: Un Balzo nel Passato Geologico e Astronomico Proseguendo l’esplorazione, si giunge a Rocca di Cave, un borgo adagiato a ridosso delle mura di una torre di avvistamento del X secolo. Qui si trova il Museo Civico Geopaleontologico, custode di collezioni legate al territorio, inclusi i resti scheletrici di “Tito”, il primo sauropode italiano scoperto nel 2016 sui Monti Prenestini. A Rocca di Cave è possibile ripercorrere la millenaria storia del territorio attraverso emozionanti escursioni. Il sentiero Anello della Scogliera è un percorso affascinante, lungo circa 3 km, che inizia e termina al Museo Geoplanetario. Offre due splendidi punti panoramici: uno vicino al Castello Colonna e l’altro a Punta dell’Olma, con vista sulla Valle del Sacco e i Monti Lepini. Questo itinerario si snoda lungo una “scogliera” calcarea ricca di fossili cretacici, offrendo un viaggio suggestivo tra stratificazioni rocciose che narrano di antichi fondali marini popolati da molluschi, ricci di mare e coralli. Pannelli didattici lungo il percorso illustrano la storia geologica e la fauna marina di milioni di anni fa. Rocca di Cave è un vero tesoro di testimonianze geologiche antichissime, con fossili di oltre cento milioni di anni fa, rendendola un punto di riferimento per gli studi paleoambientali e paleogeografici. E se la terra non basta a saziare la curiosità, il Geomuseo Planetario di Rocca di Cave offre la possibilità di esplorare l’universo, osservare stelle e pianeti, perdersi tra le meraviglie dell’astronomia. Castel San Pietro Romano: Dove la Storia Incontra il Cinema Arroccato sul Monte Ginestro a 760 metri d’altezza, Castel San Pietro Romano domina la valle con la grazia di uno scrigno prezioso. Annoverato tra “I Borghi più belli d’Italia”, questo paese è celebre non solo per la sua architettura, ma anche per aver fatto da sfondo a capolavori cinematografici. Negli anni ’50, fu scelto da Luigi Comencini come set per “Pane, amore e fantasia”, rendendo iconiche le interpretazioni di Gina Lollobrigida e Vittorio De Sica. Le radici di Castel San Pietro Romano affondano nell’età del Bronzo, con testimonianze millenarie come le mura poligonali del VI secolo a.C. e la maestosa Rocca dei Colonna. Restaurata all’inizio degli anni Duemila, la Rocca è oggi uno dei luoghi più suggestivi della zona. Per un’immersione completa, il MUDI (Museo Diffuso) offre un percorso sensoriale unico, dove storia e paesaggio dialogano in un’esperienza coinvolgente. Imperdibile è anche il Monumento Naturale Valle delle Cannucceta, un’area protetta dal 1995, che offre un percorso ad anello tra sorgenti, cunicoli e alberi secolari di notevoli dimensioni, come aceri, cerri e querce, essenziale per la conservazione del patrimonio naturale locale. E per chi ama i sapori autentici, il Giglietto Prenestino, un fragrante biscotto locale, è un Presidio Slow Food che incanta con la sua tradizione dolciaria. Siete pronti a lasciarvi conquistare dal fascino e dalla tranquillità di questi luoghi unici?
Carchitti: fragole, storia e fascino rurale nei Colli Prenestini

Carchitti (frazione di Palestrina, RM), luglio 2025 – Tra le colline dei Colli Prenestini, a circa 1 km da un centro più noto come Palestrina, sorge Carchitti, un piccolo borgo agricolo che sorprende per la sua storia recente e per una vocazione territoriale molto radicata. Pur contenendo poche decine di abitanti, il borgo merita una visita per la sua autenticità e per le tradizioni ancora vive, in poche parole un gioiello tutto da scoprire. Dalle carestie alla “fragolicoltura” Carchitti (frazione di Palestrina, RM), luglio 2025 – Tra le colline dei Colli Prenestini, a circa 1 km da un centro più noto come Palestrina, sorge Carchitti, un piccolo borgo agricolo che sorprende per la sua storia recente e per una vocazione territoriale molto radicata. Pur contenendo poche decine di abitanti, il borgo merita una visita per la sua autenticità e per le tradizioni ancora vive, in poche parole un gioiello tutto da scoprire. Dalle carestie alla “fragolicoltura” Fondato alla fine del XIX secolo, Carchitti nacque in seguito a una carestia che spinse alcune famiglie originarie dei Monti Prenestini a trasferirsi su un terreno più favorevole alla coltivazione. L’area apparteneva al comune di Palestrina e si rivelò idonea alle coltivazioni: in particolare la fragola, diventata nel tempo il prodotto simbolo del borgo. La Sagra delle Fragole di Carchitti celebra l’identità agricola del paese, giunta nel 2016 alla sua 38ª edizione. Dove si trova e com’è fatto Carchitti si estende a circa 416 metri di altitudine, in una zona collinare che guarda verso la pianura romana e la Valle del Sacco. È situata a breve distanza non solo da Palestrina, ma anche da Zagarolo, in una posizione strategica lungo la via Casilina e non lontano dall’ingresso sull’autostrada A1. Il borgo è caratterizzato da case indipendenti, stradine tranquille e una dimensione raccolta che lo rende ideale per una visita lenta e autentica. Tradizione e comunità La vocazione agricola e l’identità contadina hanno plasmato la vita del borgo. La Sagra delle Fragole non è soltanto un evento gastronomico, ma una festa popolare che unisce comunità e visitatori attorno ai prodotti della terra. Si tratta di un momento di convivialità che valorizza la storia del luogo: un borgo che nacque per motivi pratici (sfuggire alla carestia) e che è fiorito attorno a una coltura che è diventata simbolo. Un’oasi tranquilla vicino a Palestrina Pur trovandosi vicino a un centro storico ben più noto come Palestrina, Carchitti conserva una dimensione intima e rurale. Fa parte di un territorio più ampio che include bellezze archeologiche e paesaggistiche, ma è proprio il suo carattere discreto che lo rende interessante. Chi desidera fuggire dai percorsi turistici tradizionali può trovare in questa frazione una parentesi autentica idealmente completa per una gita, un pranzo contadino o anche una semplice passeggiata tra le coltivazioni di fragole. Un tesoro poco noto Carchitti rappresenta uno dei volti più sinceri dei Colli Prenestini: non un borgo monumentale, ma un luogo di vita. Dove la storia recente diventa racconto collettivo. Dove una coltura (la fragola) diventa identità. E dove la semplicità diventa valore. Visitare Carchitti significa assaporare le atmosfere della provincia romana più autentica, in un contesto agricolo e familiare, tra campi, case e un borgo che ha fatto della fragolicoltura la sua ragione d’essere.na, Carchitti conserva una dimensione intima e rurale. Fa parte di un territorio più ampio che include bellezze archeologiche e paesaggistiche, ma è proprio il suo carattere discreto che lo rende interessante. Chi desidera fuggire dai percorsi turistici tradizionali può trovare in questa frazione una parentesi autentica idealmente completa per una gita, un pranzo contadino o anche una semplice passeggiata tra le coltivazioni di fragStrumenti ChatGPT può commettere errori. Assicurati di verificare le informazioni importanti. Vedi Preferenze sui cookie.
Eccellenza tecnologica e controllo di qualità con l’Impianto Benninghoven TBA4000

Da anni punto di riferimento nel settore delle infrastrutture e delle costruzioni, Cicchetti Appalti e Costruzioni si distingue per l’elevato standard qualitativo dei suoi lavori, per la sostenibilità ambientale e per l’adozione delle più avanzate tecnologie. Un esempio tangibile di questo approccio è rappresentato dall’impianto Benninghoven TBA4000, autentico fiore all’occhiello dell’azienda, progettato per garantire prestazioni elevate nel pieno rispetto dell’ambiente e della sicurezza. Tecnologia all’avanguardia al servizio della sostenibilità L’impianto Benninghoven TBA4000 è stato concepito per coniugare produttività, rispetto ambientale e risparmio energetico. Ogni fase del processo produttivo è ottimizzata per ridurre le emissioni, contenere i consumi e garantire la massima qualità dei materiali. Le emissioni sono abbattute attraverso sistemi di aspirazione e filtraggio altamente performanti, che rispettano ampiamente i limiti imposti dalla normativa, contribuendo a un impatto ambientale estremamente contenuto. Anche il rumore prodotto dall’impianto è stato sensibilmente ridotto, e l’estetica delle strutture è curata nei minimi dettagli, con colori in armonia con il paesaggio circostante. Efficienza energetica e sicurezza operativa Dal punto di vista energetico, l’impianto si distingue per il rendimento degli essiccatori e del bruciatore, l’impiego di motori elettrici in classe A1, e l’utilizzo di inverter sui principali componenti per ottimizzare i consumi. Le superfici in temperatura sono coibentate con materiali ad alta efficienza, e le cisterne bitume sono riscaldate elettricamente per assicurare stabilità termica e sicurezza, eliminando l’uso dell’olio diatermico. La sicurezza degli operatori è garantita da una serie di accorgimenti strutturali e impiantistici: cofanature protettive, scale e passarelle larghe e comode, sistemi di blocco elettrico e protezioni meccaniche dei cavi. Ogni dettaglio è pensato per tutelare chi lavora, anche nelle condizioni operative più complesse. Caratteristiche tecniche di alto livello L’impianto presenta una capacità produttiva nominale di 240 tonnellate/ora e integra numerose componenti tecnologiche: Grazie a queste dotazioni, l’impianto può lavorare con grande flessibilità, garantendo l’aggiunta di materiale riciclato fino all’80%, mantenendo alti gli standard qualitativi. Il laboratorio: controllo qualità e affidabilità A completare l’eccellenza dell’impianto c’è il laboratorio interno dell’azienda, dove vengono effettuati controlli e prove tecniche su conglomerati bituminosi, bitumi e inerti. I materiali sono prelevati direttamente dall’impianto o campionati dalle forniture provenienti dalle cave. Ogni test è eseguito secondo un programma rigoroso, in linea con le normative UNI, assicurando così la costanza delle prestazioni e la conformità ai requisiti previsti per le opere stradali e infrastrutturali. Il laboratorio rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di qualità di Cicchetti Appalti e Costruzioni: grazie alla competenza del personale tecnico e alla dotazione strumentale aggiornata, l’azienda è in grado di garantire materiali sempre affidabili e prestazioni elevate, in ogni fase del progetto.Ci concentriamo su analisi approfondite di conglomerati bituminosi, bitumi e inerti sfusi. Questi materiali vengono prelevati direttamente dal nostro impianto di produzione o campionati dalle forniture provenienti dalle cave. Ogni test è condotto seguendo una programmazione prestabilita e in stretta osservanza delle normative UNI, assicurando che ogni prodotto rispetti i più alti standard di settore. Questo ci permette di monitorare costantemente la qualità, dalla materia prima al prodotto finito, offrendo ai nostri clienti la massima affidabilità. Per ulteriori informazioni sull’azienda e i suoi servizi, è possibile visitare il sito Cicchetti Appalti e Costruzioni. Cicchetti Appalti e Costruzioni dimostra ogni giorno come innovazione, sicurezza e rispetto ambientale possano convivere con un’efficienza produttiva ai massimi livelli. L’Impianto Benninghoven TBA4000 e il laboratorio interno sono la prova concreta di un impegno costante verso l’eccellenza.
Cicchetti Appalti: Innovazione e Sostenibilità per un Futuro Green

Nella nostra rubrica Eccellenze del Lazio, abbiamo già avuto l’occasione di presentarvi Cicchetti Appalti, una realtà che si distingue per competenza, visione strategica e rispetto per il territorio. In quell’articolo, corredato da un’intervista esclusiva con il CEO, Massimo Cicchetti, abbiamo esplorato il percorso di un’azienda che non solo realizza opere d’ingegneria all’avanguardia, ma abbraccia una filosofia di responsabilità sociale e ambientale. Oggi torniamo a parlare di questa eccellenza, focalizzandoci sui progetti futuri che consolidano il loro impegno per l’innovazione e la sostenibilità. Scopriamo insieme le nuove iniziative che stanno trasformando Cicchetti Appalti in un modello di riferimento per l’industria. Nuovi Impianti: Ridurre l’Impatto Ambientale Tra le priorità di Cicchetti Appalti emerge la volontà di minimizzare l’impatto ambientale dei propri processi produttivi. L’azienda è attualmente impegnata in un’accurata fase di valutazione per la sostituzione di alcune componenti dell’impianto di produzione. Questo intervento mira a: Questi obiettivi testimoniano un impegno concreto nel contribuire a un ambiente più sano e sostenibile, rispondendo alle aspettative di cittadini e istituzioni. Comunità al Centro: Salvaguardia e Innovazione Cicchetti Appalti pone al centro dei propri progetti il benessere delle comunità locali, attraverso soluzioni innovative che superano i semplici obblighi di legge. Tra le principali iniziative troviamo: Queste azioni riflettono l’approccio responsabile di un’azienda che si impegna a creare valore non solo per i propri clienti, ma anche per il territorio. Verso una Progettazione Sostenibile: CAM Strade 2024 Il futuro dell’industria delle infrastrutture stradali si chiama CAM Strade 2024 (“Criteri Ambientali Minimi”), e Cicchetti Appalti è già in prima linea per adeguarsi a queste nuove direttive. Tra gli interventi previsti spiccano: Queste innovazioni non solo riducono l’impatto ambientale, ma rappresentano un passo decisivo verso una gestione più responsabile delle risorse. Cicchetti Appalti dimostra così di voler anticipare i tempi, puntando su tecnologie d’avanguardia per coniugare efficienza e sostenibilità. Un’Azienda Proiettata al Futuro Con competenza tecnica, sensibilità ambientale e attenzione verso le esigenze del territorio, Cicchetti Appalti continua a rappresentare un punto di riferimento nel settore. Ogni progetto realizzato non è solo un investimento nell’innovazione, ma un contributo concreto per costruire un futuro più verde e sostenibile. L’azienda invita clienti, partner e cittadini a seguire con interesse questo percorso di trasformazione, dimostrando che è possibile conciliare progresso industriale e rispetto per il pianeta. Ogni passo compiuto da Cicchetti Appalti è un segnale forte di responsabilità verso il territorio e le generazioni future. Cicchetti Appalti: costruire il futuro, rispettando il presente. Contatti
Intervista a Massimo Cicchetti – CEO di Cicchetti Appalti e Costruzioni S.r.l.

“Innovazione, sostenibilità e sicurezza: la nostra strada per un futuro migliore” Fondata nel 1986, Cicchetti Appalti e Costruzioni S.r.l. è diventata uno dei leader nel settore delle infrastrutture stradali, nota per la produzione di conglomerati bituminosi grazie al Fondatore Ennio Cicchetti che nel 1988, acquista – appunto – uno stabilimento di produzione di conglomerato bituminoso per avere il controllo diretto sulla qualità e la produzione dei prodotti utilizzati. L’azienda ha saputo evolversi mantenendo un forte legame con la tradizione e l’attenzione alla qualità, integrando al contempo innovazioni all’avanguardia per una produzione più sostenibile e sicura. Oggi ne parliamo con Massimo Cicchetti, amministratore delegato, che ci racconta come la sua azienda stia affrontando le sfide del settore. D: Signor Cicchetti, ci racconti un po’ della storia di Cicchetti Appalti e Costruzioni. Come è iniziata questa avventura imprenditoriale? Massimo Cicchetti: La nostra storia parte nel 1986. Abbiamo sempre avuto una visione chiara: la qualità dei materiali è alla base di ogni progetto di successo. Nel 1988, per mantenere il controllo diretto sulla produzione e la qualità, abbiamo acquisito uno stabilimento per la produzione di conglomerati bituminosi. Questa mossa strategica ci ha permesso di differenziarci dai concorrenti, garantendo sempre materiali di altissima qualità per le nostre opere. Col tempo, abbiamo continuato a investire in tecnologie moderne, ampliando la nostra flotta di macchinari per eseguire lavori in completa autonomia, un fattore che ha favorito una crescita costante. D: Negli ultimi anni avete fatto un passo avanti significativo con l’installazione del nuovo impianto di produzione Benninghoven TBA4000. Perché questo impianto è così importante per voi? Massimo Cicchetti: Il nuovo impianto Benninghoven TBA4000 rappresenta un punto di svolta per la nostra azienda. È il frutto di un’attenta ricerca sul mercato per trovare la soluzione più all’avanguardia, soprattutto per quanto riguarda l’impatto ambientale. La sua capacità produttiva di 240 tonnellate all’ora e la possibilità di utilizzare fino all’80% di materiale riciclato lo rendono unico. Questo impianto ci consente di essere altamente flessibili nelle esigenze di produzione, mantenendo standard altissimi di qualità e rispettando i più severi requisiti ambientali. Abbiamo fatto una scelta precisa: investire in una tecnologia che non solo migliori le nostre prestazioni, ma che riduca significativamente l’impatto ambientale. Le polveri e le emissioni sono abbattute, i livelli di rumore sono ridotti, e abbiamo la possibilità di operare nel pieno rispetto delle normative. D: Sostenibilità e ambiente sembrano essere concetti centrali nella vostra strategia. Ci può spiegare meglio come queste scelte influenzano la vostra attività quotidiana? Massimo Cicchetti: Assolutamente. Oggi, più che mai, è fondamentale coniugare l’efficienza produttiva con il rispetto per l’ambiente. Nel nostro caso, questo significa fare investimenti mirati e adottare processi che minimizzino l’impatto ambientale senza compromettere la qualità del prodotto. L’impianto Benninghoven, ad esempio, è dotato di un sistema avanzato di abbattimento delle polveri nei punti critici di emissione e di un bruciatore che aspira le emissioni diffuse. Inoltre, abbiamo lavorato per ridurre al minimo i consumi energetici, utilizzando inverter sui motori principali, isolando in modo ottimale le superfici riscaldate e riducendo il numero di componenti meccaniche, come le coclee di trasporto. Queste scelte ci permettono di risparmiare energia e migliorare l’efficienza complessiva dell’impianto. Anche l’aspetto estetico è stato curato, con strutture che si integrano meglio nell’ambiente circostante. D: Parlando di efficienza energetica, quali altri accorgimenti avete adottato per ridurre i consumi? Massimo Cicchetti: Un altro aspetto fondamentale riguarda l’energia. Abbiamo scelto di installare cisterne per il deposito del bitume che sono riscaldate elettricamente e coibentate per ridurre le dispersioni termiche. Gli essiccatori e il bruciatore dell’impianto sono estremamente efficienti, permettendoci di ridurre il consumo di energia. Utilizziamo motori elettrici in classe A1, che garantiscono il massimo rendimento con il minimo dispendio di energia. Questo non solo ci consente di abbattere i costi operativi, ma contribuisce anche a ridurre l’impronta ecologica della nostra attività. D: La sicurezza del personale è un tema molto sentito nel vostro settore. Come affrontate questa sfida? Massimo Cicchetti: La sicurezza è sempre stata una priorità per noi. Il nostro impianto è stato progettato per garantire la massima protezione al personale. Tutte le trasmissioni meccaniche sono cofanate per evitare contatti accidentali, e le scale e passerelle hanno larghezze maggiorate per consentire movimenti più sicuri. Inoltre, abbiamo installato blocchi elettrici azionati da funi a strappo, che interrompono immediatamente il funzionamento dell’impianto in caso di emergenza. I sistemi di protezione meccanica per i cavi elettrici e i collegamenti di terra sono ulteriori misure che assicurano la sicurezza degli operatori. Crediamo che l’innovazione tecnologica non possa prescindere da un impegno serio verso la tutela delle persone che lavorano con noi. D: Guardando al futuro, quali sono i vostri obiettivi e progetti a lungo termine? Massimo Cicchetti: Il nostro obiettivo principale è quello di continuare a crescere, espandendo la nostra presenza sia sul mercato nazionale che internazionale. Vogliamo mantenere la leadership nel settore delle infrastrutture stradali e della produzione di conglomerati bituminosi, puntando sempre su qualità, innovazione e sostenibilità. Con il nuovo impianto Benninghoven, siamo già ben posizionati per affrontare le sfide future. Oltre a questo, stiamo lavorando per incrementare ulteriormente la nostra capacità produttiva e migliorare l’efficienza operativa. Un altro progetto che stiamo valutando è l’integrazione di nuove tecnologie digitali, come l’IoT, per ottimizzare i processi di manutenzione predittiva e controllo remoto degli impianti. D: Concludendo, cosa significa per lei e per la sua azienda riuscire a mantenere un equilibrio tra tradizione e innovazione? Massimo Cicchetti: È una sfida entusiasmante, ma anche una grande responsabilità. La tradizione ci insegna il valore della qualità, della dedizione e dell’attenzione verso il cliente, mentre l’innovazione ci spinge a cercare soluzioni nuove e più efficienti. Per noi, innovare non significa dimenticare il passato, ma piuttosto costruire su basi solide e proiettarsi verso il futuro. Siamo convinti che con il giusto equilibrio tra tradizione e tecnologia possiamo continuare a crescere e a offrire un contributo positivo, non solo per i nostri clienti, ma anche per l’ambiente e la comunità. Cicchetti Appalti e Costruzioni S.r.l., grazie alla visione lungimirante di Massimo Cicchetti, si pone come esempio
Cicchetti Appalti e Costruzioni S.r.l.: Pionieri di un Futuro Sostenibile e Sicuro

Oggi dedichiamo questo spazio ad un’azienda che è una vera Eccellenza del Lazio ma anche di tutta l’Italia. Cicchetti Appalti e Costruzioni S.r.l., grazie al suo impegno per l’innovazione, la qualità e la sostenibilità, Cicchetti continua a distinguersi come leader nel settore. Fondata nel 1986, Cicchetti Appalti e Costruzioni S.r.l. si è rapidamente affermata come un punto di riferimento nel settore delle opere pubbliche e della produzione di conglomerati bituminosi. Da oltre trent’anni, la nostra azienda ha mantenuto una filosofia aziendale basata su tre pilastri fondamentali: qualità dei prodotti, attenzione alla sicurezza dei lavoratori e profondo rispetto per l’ambiente. Il nostro impegno verso l’innovazione continua si riflette non solo nelle tecniche produttive avanzate, ma anche nella capacità di adattarci alle nuove sfide del settore, guardando costantemente verso il futuro con responsabilità e visione strategica. Crediamo che la costruzione di infrastrutture non debba solo rispondere alle esigenze odierne, ma anticipare quelle di domani, attraverso scelte tecnologiche consapevoli e un’integrazione armoniosa con l’ambiente. L’Impegno per la Qualità e la Sostenibilità L’evoluzione di Cicchetti Appalti e Costruzioni si fonda su una costante ricerca della perfezione tecnica e sull’adozione di soluzioni che riducono al minimo l’impatto ambientale. Ogni aspetto della nostra attività viene progettato con cura, a partire dalla selezione dei materiali fino alla loro lavorazione nei nostri stabilimenti. Nel cuore della nostra strategia aziendale c’è il concetto di sostenibilità. Con l’introduzione del nuovo impianto Benninghoven TBA4000, abbiamo alzato ulteriormente gli standard, dimostrando che è possibile coniugare produttività, qualità e rispetto per l’ambiente. Questo impianto, tecnologicamente all’avanguardia, non solo consente di produrre conglomerati bituminosi di altissima qualità, ma permette anche di incorporare fino all’80% di materiali riciclati nel processo produttivo, riducendo drasticamente l’uso di nuove risorse naturali. Innovazione a 360°: Ambiente, Energia e Sicurezza Il nostro impianto Benninghoven TBA4000 rappresenta una svolta epocale in termini di innovazione tecnologica e sostenibilità. Esso non si limita a garantire altissime prestazioni produttive, ma lo fa nel pieno rispetto dei più severi requisiti ambientali e di sicurezza. Il Nostro Laboratorio: Innovazione e Qualità Certificata La qualità non si improvvisa: è il risultato di un costante controllo e verifica. Nei nostri laboratori, ogni lotto di conglomerato bituminoso viene sottoposto a rigorosi test di qualità, effettuati secondo le normative UNI. Questi test vengono eseguiti non solo sui materiali prodotti nel nostro impianto, ma anche su campioni provenienti direttamente dalle cave, garantendo così il pieno controllo della filiera. Ogni fase del ciclo produttivo è monitorata in tempo reale tramite sofisticati sistemi informatizzati, che ci permettono di intervenire tempestivamente in caso di necessità e di garantire la massima precisione nella lavorazione dei materiali. Una Storia di Crescita e Innovazione Cicchetti Appalti e Costruzioni nasce dal sogno del fondatore, il Sig. Ennio Cicchetti, che nel 1988 decise di integrare la produzione di conglomerati bituminosi all’attività di costruzione, per avere il pieno controllo sulla qualità dei materiali utilizzati nei propri progetti. Da allora, l’azienda ha vissuto una crescita costante, acquisendo nuove attrezzature e impianti che ci hanno permesso di espandere la nostra capacità produttiva e di entrare in nuovi mercati. Oggi, con il nuovo impianto Benninghoven TBA4000, siamo pronti a affrontare nuove sfide, con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale e alla qualità. L’innovazione è nel nostro DNA, e continueremo a investire nelle tecnologie più avanzate per mantenere la nostra posizione di leadership nel mercato locale, nazionale e internazionale.
Benvenuti a “Ci Metto il Cuore”!

Devo confessarvelo: questo non è solo un redazionale, è un sogno che prende vita, è un viaggio che ho sempre desiderato intraprendere insieme a voi. “Ci Metto il Cuore” nasce dal bisogno di andare oltre la superficie, di superare quello che vediamo ogni giorno nei media e sui social. Questo progetto è nato dal desiderio profondo di raccontare le persone per quello che sono veramente, senza filtri, senza maschere, con tutta la loro umanità. Come musicista, come uomo che vive di emozioni e storie, mi sono sempre chiesto: cosa c’è dietro una canzone che riesce a farci vibrare? Quali emozioni si celano dietro il sorriso di un attore o il talento di un artista? Quali sono le sfide che li hanno portati a essere ciò che sono oggi? E, soprattutto, cosa li rende umani? In questo spazio virtuale voglio che ogni ospite si senta libero di raccontarsi. Voglio che apra il proprio cuore e condivida non solo i suoi successi, ma anche le sue paure, i suoi fallimenti e i momenti di buio. Perché è proprio in quelle pieghe della vita che si trovano le storie più vere, quelle che toccano profondamente e ci fanno sentire connessi gli uni agli altri. Ogni settimana vi accompagnerò nel cuore pulsante della musica e dello spettacolo. Scopriremo insieme il lato nascosto di personaggi straordinari: di quelli che conoscete e amate, e di quelli che, forse, pensavate di conoscere. Vi assicuro che, alla fine di ogni incontro, li vedrete sotto una luce nuova, più vera, più umana. Ma “Ci Metto il Cuore” non è solo questo. Abbiamo creato un portale online che diventerà un punto di riferimento per chi, come me, ama andare oltre le apparenze. Troverete contenuti esclusivi, interviste estese, curiosità e tanto altro. E poi ci sono i nostri canali social: un luogo in cui continuare a dialogare, confrontarci e condividere emozioni. Sui social, vi porteremo dietro le quinte. Vi mostreremo i momenti più autentici delle registrazioni, vi racconteremo aneddoti e curiosità, e vi daremo la possibilità di interagire direttamente con i nostri ospiti. Perché “Ci Metto il Cuore” non è solo il mio progetto, è il nostro progetto. È un viaggio che voglio fare insieme a voi, con il vostro entusiasmo, con la vostra partecipazione. E ora, vi chiedo: cosa vi emoziona davvero? Io credo che la vera magia accada quando ci lasciamo toccare dal cuore degli altri. In un mondo che corre veloce, dove tutto sembra filtrato e artificiale, noi vogliamo tornare all’essenza. Vogliamo dare spazio alle emozioni autentiche, quelle che ci fanno sentire vivi. Non si tratta solo di raccontare storie: si tratta di condividere un’esperienza che possa ispirarci tutti. Perché ogni sorriso, ogni lacrima, ogni sfida vinta o persa ci unisce, ci fa sentire parte di qualcosa di più grande. E questa rubrica è proprio questo: un filo invisibile che collega i cuori di chi racconta e di chi ascolta. Immaginate di essere con me, ogni settimana, a scoprire non solo le vite straordinarie dei nostri ospiti, ma anche i piccoli dettagli che rendono la loro storia unica. Sono questi dettagli che ci fanno riflettere, emozionare, crescere. Sono questi dettagli che restano con noi, anche dopo aver chiuso una pagina web o spento lo schermo. E quando vi chiedo cosa vi emoziona davvero, lo faccio perché voglio che “Ci Metto il Cuore” diventi un luogo di scambio, di condivisione. Voglio sapere cosa vi tocca nel profondo, cosa vi fa sorridere o vi commuove. Perché questo progetto non esiste senza di voi. Siete voi che gli date vita, che lo rendete speciale. Allora, vi invito a seguirmi in questo viaggio. Ogni settimana scopriremo insieme storie che parlano di vita, di passione, di cadute e di risalite. Perché dietro ogni artista c’è una persona, e dietro ogni persona c’è un cuore che batte forte, proprio come il nostro. Io ci metto il cuore, e voi? Iniziamo questa avventura insieme. Sarà un percorso emozionante, intenso e, ne sono certo, indimenticabile. Vi aspetto qui, sul nostro portale e sui social. Perché il cuore non ha confini, e con voi vogliamo arrivare ovunque. Grazie per essere parte di questo sogno e mi raccomando seguitemi sui miei Social e sul portale www.cimettoilcuore.it. Da qui, inizia la nostra avventura!