Escursione Storica sulla “Via dell’Acqua e Colle Spog

CAPRANICA PRENESTINA (Colli Prenestini), Giovedì 27 Novembre 2025 – I Monti Prenestini, un’area ricca di storia e natura selvaggia a pochi chilometri da Roma, offrono oggi agli amanti del trekking e della storia un’esperienza unica: l’escursione guidata intitolata “La Via dell’Acqua e Colle Spogna”. Questo percorso, organizzato dall’associazione escursionistica locale, celebra il fascino dell’autunno inoltrato e la millenaria presenza romana sul territorio. Dettagli dell’Evento: L’appuntamento è fissato per le ore 09:00 presso il parcheggio di Capranica Prenestina, un borgo medievale arroccato che domina il paesaggio circostante. La partenza è prevista per le ore 09:30, dopo un breve briefing sulle condizioni del sentiero. L’escursione, classificata come di media difficoltà con un dislivello di circa 400 metri e una lunghezza totale di 12 km, è adatta a escursionisti abituali e richiede un equipaggiamento adeguato. Il percorso si snoda lungo antichi tracciati, inclusa una porzione di quella che gli storici ritengono fosse la “Via dell’Acqua”, un sistema idrico minore utilizzato in epoca romana per convogliare le acque sorgive verso le ville e gli insediamenti della bassa valle. Il momento clou della mattinata sarà l’arrivo a Colle Spogna, un’altura panoramica da cui si gode una vista mozzafiato sui Monti Prenestini e sulla valle sottostante. È qui che la guida, l’archeologo e naturalista Marco Leoni, si soffermerà a raccontare le leggende e la storia del luogo, con particolare riferimento ai reperti di epoca romana e preromana. Un aspetto di grande interesse del trekking è il legame con la figura del poeta latino Quinto Orazio Flacco. Sebbene la sua villa più celebre si trovi in Sabina, la zona dei Prenestini è ricca di riferimenti e testimonianze di insediamenti coevi, che permettono di immaginare il paesaggio come lo vedeva un romano del I secolo a.C. Leoni dedicherà una sezione del percorso a illustrare come la natura, i boschi di castagni e querce, e la disponibilità d’acqua abbiano plasmato la vita e l’economia dell’area per millenni. Intorno alle ore 13:00, è prevista una sosta per il pranzo al sacco (a cura dei partecipanti) in una radura panoramica. Il rientro a Capranica Prenestina è stimato per le ore 16:30, con la possibilità per i partecipanti di visitare, prima di lasciare il borgo, il Museo Naturalistico dei Monti Prenestini, che recentemente ha inaugurato un nuovo allestimento museale dedicato alla flora e fauna locali. L’evento non è solo un’attività fisica, ma una profonda immersione nella storia e nella natura, un modo per riscoprire il patrimonio meno conosciuto ma ugualmente affascinante del Lazio.
Bonfire Market, a Roma torna l’appuntamento con artigianato, creatività e comunità sostenibile

COMUNICATO STAMPA Al via domenica 30 novembre la quarta edizione di Bonfire Market, l’evento gratuito che unisce artigianato, creatività e comunità sostenibile. Circa 50 selezionati espositori da tutta Roma, saranno protagonisti con le loro centinaia di creazioni tra illustrazioni, bijoux e accessori rigorosamente artigianali. Gli espositoriTra le proposte di bijoux e accessori ci sono le creazioni di Barbara Renzi con il suo brand Rope Crochet Design: un progetto di design artigianale che propone accessori e complementi di arredo principalmente in filo di cotone o lycra riciclati. Collane e bracciali oltre che lampade, tappeti e cesti totalmente personalizzabili.Gli artigiani orafi Lavinia & Samuel realizzano gioielli che raccontano lo spazio e il tempo, trasformando il metallo in piccole opere d’arte che uniscono il classico al contemporaneo. Ogni creazione nasce interamente dalle loro mani: unica, autentica, imperfetta ma perfetta nella sua verità artigianale.Le cose belle della vita dell’illustratrice Margherita Ferracuti è una linea di cartoline con immagini e claim poetici e divertenti. L’illustratrice realizza anche illustrazioni, shopper, magliette e tanto altro, tutto autoprodotto.Regnum Naturae è una giovane azienda agricola perma-culturale fondata da due storici medievisti che hanno scelto di tornare alla terra. Coltivano zafferano, olivi ed erbe officinali con metodi totalmente organico-rigenerativi. Dallo zafferano nascono prodotti artigianali come liquori, tisane, sale viola, oleoliti, candele e zafferano purissimo, oltre all’olio extravergine appena spremuto.Natura Fluida è un brand di abbigliamento sostenibile che recupera abiti di seconda mano, e li personalizza attraverso uno stile unico nel suo genere. Tre le sue creazioni: una giacca di jeans customizzata a mano, un cappello in pelle rigenerato tramite una decorazione pittorica e molto altro. Bonfire non è solo marketCompletano la manifestazione l’appuntamento con i tarocchi astrologici a cura di Susy Benvenuto. La sua attività consiste in un’interpretazione originale degli arcani maggiori dei tarocchi letti in chiave astrologica, mettendo così in comunicazione due discipline antiche e profondamente affascinanti. Un’occasione per il pubblico di avvicinarsi a un linguaggio simbolico ricco di suggestioni, capace di connettere tradizione e introspezione personale.La domenica sarà arricchita dalla presenza di Emilia Zoila, che accompagnerà la serata con un’attività creativa e coinvolgente dedicata al trucco artistico per bambini e adulti. Un momento leggero e colorato, pensato per aggiungere un tocco di fantasia all’evento: i più piccoli potranno trasformarsi in personaggi magici o animali variopinti, mentre anche gli adulti avranno la possibilità di sperimentare un make-up speciale per immergersi ancora di più nell’atmosfera inclusiva del market. Nuova sezione “Te lo regalo se lo vieni a prendere”In questa edizione sarà inaugurato il nuovo spazio speciale “Te lo regalo se lo vieni a prendere”. Una sezione nata dallo spirito di condivisione e dalla voglia di dare nuova vita agli oggetti: uno spazio dove regalare, scambiare o rimettere in circolo ciò che non usi più. Libri, giochi, abbigliamento e tutte quelle cosa che hanno ancora una storia da raccontare. Basta consegnare allo staff 5 oggetti ancora in buono stato, e questi verranno esposti e scelti gratuitamente dal pubblico. Un modo per conferire agli oggetti un nuovo percorso, una seconda chance, un’altra vita tra le mani di chi saprà apprezzarli. Non buttare ma regalare, lo scopo Bonfire è permettere alle cose di continuare a vivere attraverso altre persone. Food and beverageNello spazio verde della Caffarella sarà a disposizione del pubblico anche Mozao, un food truck itinerante che offre piatti street food. Nel menù gnocchi fritti con salumi, wrap di pollo e gyoza misti. Birre, succhi, cocktail e molto altro. Bonfire MarketDomenica 30 novembreDalle 10 alle 16Uliveto Sant’UrbanoVicolo di Sant’Urbano – RomaIngresso Libero https://www.instagram.com/bonfiremarket/https://www.facebook.com/bonfiremarket/
Un Borgo Consigliato: Capranica Prenestina

Capranica Prenestina è sicuramente una delle gemme principali dei Monti Prenestini.Ecco cosa la rende così speciale: 🥾 Escursioni e Sentieri Altri Borghi Interessanti nei Colli Prenestini ✨ Perché Vale la Pena Visitare i Colli Prenestini Capranica Prenestina è sicuramente una delle gemme principali dei Monti Prenestini.Ecco cosa la rende così speciale: 🥾 Escursioni e Sentieri Altri Borghi Interessanti nei Colli Prenestini ✨ Perché Vale la Pena Visitare i Colli Prenestini
Trek Giurassico – A Caccia di Dinosauri sui Monti Prenestini

Data e orario: Domenica 30 novembre 2025, dalle ore 09:00 alle ore 16:00. Luogo di ritrovo: Località 00030 Guadagnolo (RM) – Monti Prenestini.Descrizione:Un’escursione completa di circa 12 km con un dislivello approssimativo di +596 m, immersa nei paesaggi autunnali dei Monti Prenestini. Il percorso attraversa boschi, affioramenti rocciosi e aree dove si trovano resti fossili risalenti a circa 90 milioni di anni fa: molluschi, spugne, coralli affiorati nel calcare, tracce di un antico mare ora trasformato in montagna. L’idea è quella di combinare natura, geologia e leggero trekking in un contesto panoramico e poco battuto dai circuiti più turistici. Perché partecipare: Informazioni pratiche: Consigli utili:
Labico aderisce al progetto ANCI “Città delle donne”: un impegno concreto per il futuro
Il 30 agosto Labico ha ufficializzato la sua adesione al progetto “Città delle donne” promosso da ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Si tratta di un passo importante che inserisce il Comune in una rete nazionale di città impegnate a promuovere politiche inclusive e a valorizzare il ruolo delle donne nella società, nella cultura e nelle istituzioni. Un progetto per i territori “Città delle donne” nasce come iniziativa di ANCI per stimolare i Comuni italiani a realizzare azioni concrete a favore delle pari opportunità. L’obiettivo è costruire città più giuste, inclusive e attente alle esigenze delle cittadine, attraverso programmi che spaziano dalla promozione culturale al sostegno all’imprenditoria femminile, fino a iniziative contro la violenza di genere. L’adesione di Labico conferma la volontà dell’amministrazione di collocarsi all’interno di una prospettiva nazionale innovativa e di lungo respiro. L’annuncio ufficiale La decisione è stata comunicata con soddisfazione dall’amministrazione comunale, che ha sottolineato come il progetto rappresenti un’occasione per mettere in rete buone pratiche e rafforzare la collaborazione con altre realtà locali. “Entrare nel progetto ANCI – ha dichiarato il sindaco – significa assumere un impegno concreto: non solo parole, ma azioni che possano migliorare la qualità della vita delle donne del nostro territorio e, di conseguenza, di tutta la comunità”. Le azioni previste Con l’adesione a “Città delle donne”, Labico potrà accedere a programmi di formazione e a percorsi di sensibilizzazione rivolti a cittadini, scuole e associazioni. Sono previsti incontri pubblici, eventi culturali e campagne di comunicazione per valorizzare il contributo femminile in diversi ambiti: dal lavoro alla politica, dalla scienza all’arte. Particolare attenzione sarà rivolta anche alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere, con attività mirate a rafforzare il sostegno alle donne vittime di abusi. Un segnale per le nuove generazioni La scelta di aderire al progetto assume un valore simbolico soprattutto per le giovani generazioni. Offrire modelli positivi, raccontare storie di donne che hanno fatto la differenza e creare spazi di partecipazione significa trasmettere un messaggio di fiducia e di emancipazione. Non a caso, l’amministrazione ha espresso la volontà di coinvolgere attivamente le scuole e i gruppi giovanili, affinché il percorso non resti confinato alle istituzioni ma diventi patrimonio comune. Reazioni e prospettive L’annuncio è stato accolto con entusiasmo dalle associazioni del territorio, che vedono in questo progetto un’opportunità per rafforzare il tessuto sociale e culturale di Labico. “La nostra comunità – hanno commentato alcuni rappresentanti – ha bisogno di iniziative che promuovano l’uguaglianza e valorizzino le differenze. Essere parte di una rete nazionale ci permetterà di crescere e di portare anche la voce delle donne di Labico su un piano più ampio”. Un impegno che guarda lontano Con l’adesione a “Città delle donne”, Labico non compie solo un atto formale, ma intraprende un cammino che punta a rendere la città un luogo più inclusivo e moderno. L’obiettivo è costruire un futuro in cui la parità di genere non sia più un traguardo da raggiungere, ma una realtà quotidiana. Un impegno che, se portato avanti con continuità, potrà lasciare un segno profondo nella storia del paese e dei Colli Prenestini.
Brividi e festa: Halloween Party al Casale dell’Ulivo di Palestrina

Il 31 ottobre 2025, al Casale dell’Ulivo in Palestrina, è in programma un evento che unisce spettacolo, divertimento e gastronomia: il “Halloween Party”. La notte più spaventosa dell’anno viene celebrata su misura dei Colli Prenestini: maschere, streghe, fantasmi e creature misteriose invaderanno la pista da ballo, mentre DJ set e musica dal vivo scandiranno il ritmo della serata. L’atmosfera sarà vivace ma con un tocco di eleganza, grazie alla location del casale, immersa nel verde e perfetta per un Halloween autunnale ma raffinato. Il menù è curato dai chef Andrea Torre e Gianni Mazzocco, con finger food creativi e piatti “da brivido”: antipasti, risotti, arancini, fino ad arrivare ai dolci tipici della notte di Halloween. Ogni portata è pensata per sorprendere, giocando su sapori audaci e presentazioni originali. La serata prevede un premio per la miglior maschera: un incentivo per i partecipanti a dare il massimo in creatività e spirito di festa. Sarà un momento di socialità, risate e dolce-grottesco, ideale per famiglie, giovani e chiunque voglia vivere un Halloween diverso, lontano dalla banalità delle feste commerciali. Il “Halloween Party” a Palestrina dimostra come i Colli Prenestini sappiano reinventare la tradizione anche con eventi moderni: non solo sagre contadine, ma anche serate tematiche che coinvolgono la comunità in modo originale e conviviale.
Un Viaggio Senza Tempo tra i Manufatti Aurea dei Faraoni

Le Scuderie del Quirinale si trasformano in un ponte ideale tra l’Urbe e il Nilo, ospitando un evento culturale di portata epocale. Dal 24 ottobre 2025 al 3 maggio 2026, la capitale celebra la civiltà dei faraoni con una mostra monumentale, intitolata La Gloria del Nilo, che riunisce una selezione di reperti di inestimabile valore storico e artistico. Questa straordinaria vetrina è il frutto di una profonda sinergia diplomatica e culturale tra l’Italia e la Repubblica Araba d’Egitto. L’autorizzazione concessa per un’esposizione di tale ricchezza e dimensione è un evento raro, che si ripete dopo oltre due decenni dall’ultima grande rassegna egizia ospitata in Italia. La curatela scientifica è affidata al celebre egittologo Dr. Tarek El Awady, la cui visione ha plasmato un percorso espositivo che è un vero e proprio romanzo storico. Un Romanzo per Sezioni: Cinquemila Anni di Storia L’allestimento si articola in sei macro-sezioni tematiche, concepite per guidare il visitatore attraverso i pilastri fondamentali della cultura nilotica. Si esplorano i concetti di potere divino e terreno del faraone, la complessa stratificazione sociale del regno, la profonda spiritualità che permeava ogni aspetto della vita quotidiana, i minuziosi rituali dell’oltretomba e l’entusiasmante frontiera delle più recenti scoperte archeologiche. Sono esposti circa 130 capolavori, molti dei quali lasciano per la prima volta i loro contesti originari. Il nucleo centrale proviene dai musei più autorevoli d’Egitto, tra cui l’iconico Museo Egizio del Cairo e lo storico Museo di Luxor. A questo tesoro egiziano si affianca un significativo contributo italiano, con un manufatto di grande rilevanza fornito dal Museo Egizio di Torino, consolidando il legame tra le due nazioni nella tutela e valorizzazione del patrimonio antico. La mostra abbraccia un arco temporale vastissimo, dalle origini predinastiche, passando per l’apice del Nuovo Regno (l’età d’oro di faraoni come Thutmose III e Ramesse VI), fino alla sofisticata produzione del Terzo Periodo Intermedio. 👑 I Simboli dell’Immortalità e del Lusso Reale Tra gli oggetti esposti, spiccano manufatti che definiscono l’identità e la magnificenza della civiltà egizia: Completano la rassegna una miriade di gioielli reali finemente lavorati, oggetti di uso quotidiano che rivelano la raffinatezza della vita domestica, e diversi sarcofagi minori, riccamente ornati con iscrizioni e formule sacre per il viaggio nell’Aldilà. La Scoperta Rivoluzionaria: Uno Sguardo sulla “Città d’Oro” Un focus di particolare interesse è dedicato alla recente e sensazionale scoperta della cosiddetta Città d’Oro Perduta (Aten), un vasto insediamento che fu attivo durante i regni di Amenhotep III e di Akhenaton (circa 1390-1353 a.C.). I reperti recuperati da questo eccezionale scavo archeologico offrono una prospettiva del tutto nuova sulla vita quotidiana della società egizia non più solo attraverso i riti funebri, ma attraverso gli strumenti, gli utensili e gli ambienti degli artigiani e degli operai al servizio della corte. È un affresco intimo e dettagliato che restituisce un’umanità operosa e sofisticata, la cui maestria contribuì materialmente a plasmare la storia egizia. L’intera rassegna è accompagnata da un catalogo ufficiale curato dal rinomato egittologo Dr. Zahi Hawass, che analizza in profondità il contesto e il significato di ogni reperto. Per arricchire l’esperienza dei visitatori, un nutrito calendario di eventi collaterali – tra cui dibattiti con esperti, percorsi tematici e laboratori interattivi per tutte le età – trasforma la mostra in un’esperienza formativa, accessibile ed emozionante.
Degustazioni e “Spasso Divino”: Colonna celebra l’enogastronomia

Il 18 e 19 ottobre 2025, il comune di Colonna, parte dei Colli Prenestini, ospita l’evento “Spasso Divino”, una festa dedicata ai vini locali, ai prodotti tipici e alla convivialità Durante il weekend, le strade del borgo si animano con stand di cantine che propongono degustazioni guidate, accompagnate da musica dal vivo. È un’occasione per esplorare il territorio vinicolo della zona, assaporare vini tradizionali e scoprire la genuinità dei piatti prenestini, il tutto in un contesto raccolto e autentico. Oltre alle degustazioni, sono previste attività culturali e momenti di animazione per famiglie: laboratori per bambini, musica folk, performance itineranti. L’evento è pensato per essere un’esperienza immersiva, in cui il vino non è solo bevanda, ma elemento identitario e sociale. “Spasso Divino” diventa così una vetrina per i produttori locali: non solo vignaioli, ma anche artigiani del gusto, che mostrano le loro eccellenze nel contesto tipico dei Colli Prenestini. È una festa del vino che valorizza la sostenibilità, la qualità e la tradizione. Per Colonna, questo evento rappresenta anche un’occasione di attrazione turistica: molti visitatori arrivano per le cantine ma restano per la bellezza del borgo, per la musica, per il panorama. È un modo per far conoscere il patrimonio dei Monti Prenestini in modo dinamico e partecipato
Degustazione sensoriale a Poli con “Vinum Essentia”

Il 18 ottobre 2025, al Museo del Territorio di Poli, va in scena un’esperienza unica: Vinum Essentia, una degustazione al buio guidata dal sommelier non vedente Luca Boccoli. L’evento, organizzato da Brain Community, porta i partecipanti in un viaggio sensoriale dove la vista cede il passo agli altri sensi: olfatto, gusto, udito e tatto si attivano in modo più intenso. Senza poter vedere, le persone sono invitate a lasciare da parte le distrazioni visive per concentrarsi sul vino, sulla sua struttura, sugli aromi e sulle emozioni che può evocare. La cornice scelta – il Museo del Territorio di Poli – è perfetta per un evento così suggestivo: un luogo che racconta la storia e l’identità locale, dove ogni dettaglio architettonico e naturale amplifica l’esperienza sensoriale. L’esperienza non è solo enogastronomica, ma anche inclusiva: la guida non vedente offre una prospettiva diversa, capace di superare barriere sensoriali e promuovere una cultura del vino più consapevole e empatica. Il pubblico partecipa in due turni (17:00 e 19:00), ciascuno pensato per garantire un’esperienza intima e raccolta. L’obiettivo di Vinum Essentia va oltre il semplice bere: è stimolare una riflessione sul rapporto tra sensi e percezione, valorizzare il vino come oggetto culturale e rafforzare il senso di comunità nei Colli Prenestini con un approccio inclusivo. Per chi ama il vino ma anche il confronto profondo con sé stesso, questa degustazione rappresenta un appuntamento imperdibile: un invito a rallentare, ascoltare e assaporare non solo il liquido, ma l’anima del territorio.
Autunno ai Colli Prenestini: la 91ª Sagra della Castagna a Cave tra sapori, musica e comunità

Con l’arrivo dell’autunno, i Colli Prenestini si preparano a una delle feste più attese della stagione: la 91ª Sagra della Castagna e dei Prodotti Tipici di Cave. È un evento che unisce tradizione, convivialità e sapori genuini, capace ogni anno di radunare residenti, curiosi e turisti alla scoperta della storia contadina, dei boschi e del ritmo lento della montagna. La manifestazione si svolgerà su più giornate: i weekend del 18-19 e del 24-25-26 ottobre 2025. Il centro storico di Cave si trasformerà in un percorso diffuso fatto di vicoli, piazze, angoli panoramici e cantine locali, dove assaggiare prodotti tipici, ascoltare musica dal vivo e partecipare a eventi culturali e sportivi. È una di quelle sagre che non si limita al solo banco gastronomico: c’è un forte senso di identità territoriale. Cosa offre la Sagra della CastagnaLa protagonista ovviamente è la castagna: arrostita, in varie ricette locali, ma anche base per dolci e pietanze che valorizzano il frutto autunnale. Accanto alle castagne ci saranno gli stand dei prodotti tipici del territorio (l’olio, i formaggi, mieli, vini locali) che permettono di esplorare il lato gastronomico dei Colli Prenestini. L’offerta culinaria si arricchisce con mercatini artigianali, dove si possono trovare oggetti fatti a mano, idee regalo e prodotti del bosco. Il fatto che si svolga nel borgo storico aggiunge fascino: i vicoli acciottolati, le piazze raccolte, le pendenze che permettono scorci sulla campagna sottostante fanno da cornice perfetta per le luci giallastre dell’autunno, le caldarroste che scoppiettano, l’aria frizzante serale. La musica completa l’atmosfera: concerti locali, performance itineranti, momenti di intrattenimento che non invadono ma valorizzano, facendo risuonare le note tra le vie con discrezione e allegria. Valore culturale e socialeQuesta sagra è molto più che un appuntamento gastronomico: è un momento di aggregazione comunitaria. Le Pro Loco e le associazioni locali sono al lavoro per mesi, non solo per preparare le castagne ma per elaborare un programma di eventi che coinvolga bambini, famiglie, anziani. È il luogo in cui le generazioni si incontrano, le storie si ritrovano, e la memoria del territorio si conferma non solo nelle pietre, ma nei sapori, nei gesti, nei racconti che si tramandano. Aspetti praticiPer chi vuole partecipare, è bene pianificare: essendo un evento diffuso nei fine settimana, la disponibilità di parcheggio può essere limitata nei momenti di pieno afflusso; le strade collinari richiedono guida attenta, specie di sera. È consigliabile vestirsi a strati: le giornate autunnali sono spesso miti, ma le serate possono diventare fredde abbastanza velocemente, soprattutto in zona collinare. Anche prenotare eventuali pasti o serate è utile, soprattutto per chi vuol partecipare alle cene tipiche in ristoranti locali o itineranti che affollano queste sagre. Portare con sé la curiosità è senz’altro la cosa più importante: lasciarsi guidare dal profumo di legna bruciata, dalla luce calda delle luci serali, dal suono lontano di chitarre o strumenti popolari.