Benvenuti a “Ci Metto il Cuore”!

Devo confessarvelo: questo non è solo un redazionale, è un sogno che prende vita, è un viaggio che ho sempre desiderato intraprendere insieme a voi. “Ci Metto il Cuore” nasce dal bisogno di andare oltre la superficie, di superare quello che vediamo ogni giorno nei media e sui social. Questo progetto è nato dal desiderio profondo di raccontare le persone per quello che sono veramente, senza filtri, senza maschere, con tutta la loro umanità. Come musicista, come uomo che vive di emozioni e storie, mi sono sempre chiesto: cosa c’è dietro una canzone che riesce a farci vibrare? Quali emozioni si celano dietro il sorriso di un attore o il talento di un artista? Quali sono le sfide che li hanno portati a essere ciò che sono oggi? E, soprattutto, cosa li rende umani? In questo spazio virtuale voglio che ogni ospite si senta libero di raccontarsi. Voglio che apra il proprio cuore e condivida non solo i suoi successi, ma anche le sue paure, i suoi fallimenti e i momenti di buio. Perché è proprio in quelle pieghe della vita che si trovano le storie più vere, quelle che toccano profondamente e ci fanno sentire connessi gli uni agli altri. Ogni settimana vi accompagnerò nel cuore pulsante della musica e dello spettacolo. Scopriremo insieme il lato nascosto di personaggi straordinari: di quelli che conoscete e amate, e di quelli che, forse, pensavate di conoscere. Vi assicuro che, alla fine di ogni incontro, li vedrete sotto una luce nuova, più vera, più umana. Ma “Ci Metto il Cuore” non è solo questo. Abbiamo creato un portale online che diventerà un punto di riferimento per chi, come me, ama andare oltre le apparenze. Troverete contenuti esclusivi, interviste estese, curiosità e tanto altro. E poi ci sono i nostri canali social: un luogo in cui continuare a dialogare, confrontarci e condividere emozioni. Sui social, vi porteremo dietro le quinte. Vi mostreremo i momenti più autentici delle registrazioni, vi racconteremo aneddoti e curiosità, e vi daremo la possibilità di interagire direttamente con i nostri ospiti. Perché “Ci Metto il Cuore” non è solo il mio progetto, è il nostro progetto. È un viaggio che voglio fare insieme a voi, con il vostro entusiasmo, con la vostra partecipazione. E ora, vi chiedo: cosa vi emoziona davvero? Io credo che la vera magia accada quando ci lasciamo toccare dal cuore degli altri. In un mondo che corre veloce, dove tutto sembra filtrato e artificiale, noi vogliamo tornare all’essenza. Vogliamo dare spazio alle emozioni autentiche, quelle che ci fanno sentire vivi. Non si tratta solo di raccontare storie: si tratta di condividere un’esperienza che possa ispirarci tutti. Perché ogni sorriso, ogni lacrima, ogni sfida vinta o persa ci unisce, ci fa sentire parte di qualcosa di più grande. E questa rubrica è proprio questo: un filo invisibile che collega i cuori di chi racconta e di chi ascolta. Immaginate di essere con me, ogni settimana, a scoprire non solo le vite straordinarie dei nostri ospiti, ma anche i piccoli dettagli che rendono la loro storia unica. Sono questi dettagli che ci fanno riflettere, emozionare, crescere. Sono questi dettagli che restano con noi, anche dopo aver chiuso una pagina web o spento lo schermo. E quando vi chiedo cosa vi emoziona davvero, lo faccio perché voglio che “Ci Metto il Cuore” diventi un luogo di scambio, di condivisione. Voglio sapere cosa vi tocca nel profondo, cosa vi fa sorridere o vi commuove. Perché questo progetto non esiste senza di voi. Siete voi che gli date vita, che lo rendete speciale. Allora, vi invito a seguirmi in questo viaggio. Ogni settimana scopriremo insieme storie che parlano di vita, di passione, di cadute e di risalite. Perché dietro ogni artista c’è una persona, e dietro ogni persona c’è un cuore che batte forte, proprio come il nostro. Io ci metto il cuore, e voi? Iniziamo questa avventura insieme. Sarà un percorso emozionante, intenso e, ne sono certo, indimenticabile. Vi aspetto qui, sul nostro portale e sui social. Perché il cuore non ha confini, e con voi vogliamo arrivare ovunque. Grazie per essere parte di questo sogno e mi raccomando seguitemi sui miei Social e sul portale www.cimettoilcuore.it. Da qui, inizia la nostra avventura!
Pasqua sui Monti Prenestini

Mentre la primavera sboccia e l’aria si fa frizzante, i Monti Prenestini si rivelano una destinazione incantevole per celebrare la Pasqua, offrendo un rifugio dalla frenesia cittadina senza rinunciare alla ricchezza di storia, cultura e bellezza naturale che caratterizza il Lazio. Questa catena montuosa, custode di antiche vestigia e tradizioni secolari, invita a un’esperienza pasquale autentica e rigenerante. Un Tuffo nella Storia e nella Spiritualità: La Pasqua, festa di rinascita e di profonda spiritualità, trova nei borghi dei Monti Prenestini un’atmosfera particolarmente suggestiva. Passeggiare tra le vie acciottolate di Palestrina, con la sua maestosa eredità romana e il celebre Santuario della Fortuna Primigenia che domina la valle, significa immergersi in millenni di storia. Assistere alle processioni religiose che animano i centri storici, come quelle toccanti di Cave o Genazzano, permette di vivere la Pasqua in modo intenso e tradizionale, riscoprendo riti antichi che si tramandano di generazione in generazione. Natura Rigogliosa e Paesaggi Incantevoli: La primavera sui Monti Prenestini è uno spettacolo di colori e profumi. Le colline si tingono di verde, i boschi si risvegliano e i primi fiori selvatici punteggiano i prati. Questo è il periodo ideale per intraprendere escursioni lungo i numerosi sentieri che attraversano la catena montuosa, offrendo panorami mozzafiato sulla Valle del Sacco, la Valle dell’Aniene e, nelle giornate più limpide, fino alla lontana Roma. Itinerari adatti a tutte le gambe conducono a eremi solitari, antiche rocche e punti panoramici dove la vista spazia a perdita d’occhio. Tradizioni Pasquali Autentiche e Sapori Genuini: La Pasqua sui Monti Prenestini è anche un’occasione per scoprire le tradizioni culinarie locali, legate ai prodotti della terra e alla stagionalità. Le tavole si imbandiscono di piatti tipici come l’agnello al forno, le uova sode decorate, le torte rustiche e i dolci pasquali fatti in casa. Le fraschette e i ristoranti dei borghi offrono menù pasquali che esaltano i sapori autentici della regione, accompagnati dal buon vino locale. Un pranzo pasquale in un ambiente familiare e accogliente, magari con una vista panoramica, diventa un’esperienza indimenticabile. Attività all’Aria Aperta per Tutta la Famiglia: I Monti Prenestini offrono diverse opportunità per trascorrere giornate all’aria aperta in famiglia durante le vacanze pasquali. Si possono organizzare picnic nei parchi e nelle aree attrezzate, passeggiate a cavallo lungo i sentieri, visite didattiche alle aziende agricole locali per scoprire la produzione di olio, formaggio e altri prodotti tipici. Anche i borghi stessi, con i loro vicoli da esplorare e le piazze dove i bambini possono giocare in sicurezza, diventano un luogo ideale per trascorrere del tempo di qualità insieme. Un Rifugio di Pace a Breve Distanza: La posizione strategica dei Monti Prenestini, a breve distanza da Roma, li rende una meta facilmente raggiungibile per una gita fuori porta o per un soggiorno più lungo durante le vacanze pasquali. La tranquillità dei borghi, la bellezza del paesaggio e l’aria salubre offrono un contrasto piacevole con il ritmo frenetico della città, permettendo di rigenerarsi e di vivere la Pasqua in un’atmosfera più rilassata e autentica. Scegliere i Monti Prenestini per le vacanze di Pasqua significa immergersi in un contesto dove storia, natura e tradizione si fondono armoniosamente, regalando un’esperienza unica e memorabile per tutta la famiglia. Un’occasione per riscoprire il piacere delle cose semplici, la bellezza del paesaggio e il calore dell’accoglienza tipica di questi luoghi.
Una stagione di crescita tra ostacoli e ambizioni

Prosegue il cammino dell’Atletico Lariano nel campionato di Promozione, con una posizione solida nella parte alta della classifica e una stagione che, pur tra qualche difficoltà, sta restituendo segnali positivi. La formazione gialloverde si trova attualmente al sesto posto, con l’ambizione dichiarata di migliorare il bottino di punti dell’anno passato. Il gruppo allenato da Fabrizio Centra ha affrontato un campionato più complesso del previsto. Le modifiche regolamentari e strutturali imposte alla categoria – tra cui la riduzione dei gironi e l’abolizione temporanea della regola sull’impiego obbligatorio degli under – hanno alzato notevolmente l’asticella, mettendo le squadre giovanili davanti a sfide più dure. L’Atletico Lariano, che continua a puntare su un organico molto giovane con numerosi elementi nati tra il 2004 e il 2006, ha spesso dovuto misurarsi con avversari più esperti e strutturati. La squadra castellana ha anche dovuto fronteggiare assenze importanti, soprattutto in difesa, a causa di infortuni che hanno condizionato la gestione della rosa. Nonostante ciò, il gruppo ha dimostrato maturità e carattere, riuscendo a ritrovare compattezza e a reagire con determinazione in un momento complicato del torneo, collezionando una striscia di quattro vittorie consecutive che ha rilanciato l’umore e il rendimento. La recente sconfitta contro la capolista Monti Prenestini – maturata anche a causa di episodi sfavorevoli – non ha intaccato la fiducia dell’ambiente. L’obiettivo resta quello di chiudere la stagione superando i 54 punti totalizzati nel campionato precedente, traguardo ritenuto alla portata nonostante la presenza di squadre molto attrezzate e un calendario tutt’altro che agevole. All’orizzonte, la sfida contro la Sanpolese, fanalino di coda con ancora zero punti, rappresenta un appuntamento da non sottovalutare. Gare come queste, spesso ingannevoli, richiedono massima concentrazione per evitare brutte sorprese, soprattutto considerando che i prossimi avversari hanno mostrato segnali di crescita nelle ultime giornate. A margine del campionato, il percorso in Coppa Italia ha visto il Lariano uscire a testa alta, eliminato da una delle formazioni più forti del panorama regionale. Una prestazione che, al di là dell’esito, ha confermato il valore tecnico e la maturazione della squadra, anche se resta qualche rimpianto per l’occasione sfumata in circostanze non prive di polemiche arbitrali. Per quanto riguarda i progetti futuri, ogni valutazione è rinviata al termine della stagione. L’obiettivo condiviso da squadra e società resta quello di chiudere il campionato nel miglior modo possibile, consolidando i progressi compiuti finora e gettando basi solide per il prosieguo. L’Atletico Lariano si conferma così una delle realtà più interessanti della Promozione laziale, capace di coniugare progettualità e spirito competitivo, senza rinunciare all’investimento sui giovani. La strada è ancora lunga, ma le premesse per un finale di stagione brillante ci sono tutte. FONTE: https://www.gazzettaregionale.it/promozione/2025/04/04/news/atletico-lariano-centra-bravi-ad-uscire-da-un-periodo-non-semplice-170189/
50 mila piante a Capranica Prenestina

Capranica Prenestina, situata nei Monti Prenestini, si distingue per un ambizioso progetto di forestazione, con la piantumazione di 50.000 piante di alberi autoctoni. Quest’iniziativa è parte di un impegno ambientale significativo per ripristinare e ampliare le aree boschive locali, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico e alla protezione della biodiversità. Oggi, il progetto ha preso vita con la visita del Vicesindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale, Pierluigi Sanna, accompagnato dai Consiglieri Metropolitani Alessia Pieretti e Roberto Eufemia, insieme al Sindaco di Capranica Prenestina, Francesco Colagrossi. Questa delegazione ha esplorato l’area delle recenti piantumazioni, affrontando le sfide del terreno impervio e dei declivi, risolti grazie all’uso di animali da soma per il trasporto dei materiali, simile a quanto fatto a Segni. I Monti Prenestini presentano una complessa geologia, con pianori, colline e sedimenti vulcanici dei Castelli Romani, oltre a montagne e falesie più antiche. Le scelte di piantumazione hanno privilegiato alberi come aceri, frassini, cerri, carpini e specie arbustive come rosa canina, sorbo, viburno e corniolo, adattati alle condizioni locali geologiche e atmosferiche. Questo progetto, parte dell’iniziativa RM04 per i Monti Lepini e Prenestini, abbraccia una visione avanzata di rimboschimento, supportata da una manutenzione costante per cinque anni per garantire la crescita e sostituire le eventuali perdite di piante. I nuovi boschi risultanti sono caratterizzati da un’elevata diversità floristica, offrendo benefici ecologici come l’assorbimento di CO2 e la mitigazione del cambiamento climatico. La Città Metropolitana di Roma Capitale, attraverso il PNRR, sta non solo ripristinando e ampliando le aree boschive, ma anche arricchendo le possibilità di fruizione turistica delle Monti Prenestini. Questo sforzo mira a migliorare le condizioni di vita e di benessere per i cittadini, preparandosi a un possibile spostamento verso le zone collinari e montane in futuro. In questo contesto, l’area di Capranica Prenestina, vicina alla zona speciale di conservazione di Monte Guadagnolo, continua a essere un punto di riferimento per l’ambientalismo e le attività outdoor, promuovendo una gestione sostenibile del territorio e un maggiore contatto con la natura. Pierluigi Sanna, Vicesindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale, ha sottolineato l’importanza di questi sforzi per il miglioramento ambientale e sociale della regione, evidenziando il ruolo cruciale di tali progetti nel contesto delle sfide climatiche attuali e future. FONTE https://www.cittametropolitanaroma.it/notizia/forestazione-50-mila-piante-a-capranica-prenestina-sanna-unopera-di-riqualificazione-del-territorio-che-guarda-anche-alle-migliori-condizioni-di-vita-e-di-benessere-peri-cittadini/
Valmontone Jazz Festival 2025

Il jazz torna protagonista a Valmontone con un appuntamento imperdibile: il Valmontone Jazz Festival 2025, in programma venerdì 4 e sabato 5 aprile. La splendida cornice storica di Palazzo Doria Pamphilj ospiterà due serate all’insegna dell’eleganza musicale, del talento e della valorizzazione delle eccellenze locali. Ogni giornata offrirà due concerti dal vivo, preceduti da una pausa dedicata alla degustazione di vini del territorio, per un’esperienza multisensoriale che unisce cultura, enogastronomia e intrattenimento. L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto dell’Hub Culturale di Valmontone, che punta a fare della città un centro dinamico di produzione artistica e partecipazione civica. Grazie alla presenza di realtà come la Biblioteca comunale, la Casa della Musica e il Museo Archeologico, tutte ospitate all’interno dello stesso palazzo, Valmontone si conferma un riferimento per chi cerca proposte culturali di qualità. Il programma del 4 aprile: tra improvvisazione e grandi colonne sonore La prima serata si apre alle 19:00 con l’Antonio Flinta Quartet. Il gruppo, guidato dall’omonimo pianista di formazione internazionale, propone un jazz moderno, aperto all’improvvisazione e impreziosito da brani originali. Insieme a Flinta, saliranno sul palco Luciano Orologi (sassofono), Roberto Bucci (contrabbasso) e Claudio Gioannini (batteria). Le loro esibizioni sono un mix di groove vivaci, ballad sofisticate e momenti di libertà espressiva che riescono a coinvolgere anche il pubblico più esigente. Alle 20:30 è prevista una pausa di degustazione: protagonisti, i vini locali, da assaporare nell’atmosfera unica del Palazzo. Si riprende alle 21:00 con More Morricone, il progetto del pianista Giovanni Ceccarelli e del contrabbassista Ferruccio Spinetti, che rende omaggio al genio musicale di Ennio Morricone. Le colonne sonore più celebri – da Nuovo Cinema Paradiso a C’era una volta in America – vengono reinterpretate in modo delicato e poetico, alternandosi a brani meno conosciuti ma altrettanto emozionanti. Un tributo appassionato che ha ricevuto consensi in ambito internazionale. Il 5 aprile: nuove sonorità e grandi classici del jazz La seconda serata prende il via alle 19:30 con il gruppo Aria, un ensemble nato dalla collaborazione di musicisti attivi nel panorama jazz nazionale. Il progetto, frutto di esperienze condivise e di una continua ricerca artistica, esplora nuove direzioni sonore pur mantenendo salde le radici nel linguaggio jazzistico. Anche in questa occasione, alle 20:30, ci sarà un momento dedicato alla degustazione enologica con una selezione di vini locali, offerta al pubblico per accompagnare le emozioni della musica con i profumi del territorio. Gran finale alle 21:00 con il Giulia Lorenzoni 4et. La voce intensa e la presenza scenica della cantante guidano il pubblico in un viaggio che attraversa le grandi firme del jazz americano – come Gershwin, Porter, Ellington e Monk – ma che si arricchisce anche di brani originali e momenti di grande energia. Un concerto che promette sorprese, racconti e performance mozzafiato. Modalità di partecipazione Per partecipare è obbligatoria la prenotazione, da effettuare per ogni singolo concerto. Chi desidera assistere a entrambe le esibizioni della stessa serata, dovrà quindi effettuare due prenotazioni distinte. Come prenotarsi: Un’iniziativa sostenuta dal territorio Il Valmontone Jazz Festival 2025 è parte integrante del progetto “Hub Culturali – Socialità e Lavoro”, promosso da DiSCo Lazio in collaborazione con il Comune di Valmontone, e cofinanziato dall’Unione Europea. Un’occasione per ribadire il ruolo della cultura come strumento di crescita e coesione sociale. FONTE: https://comune.valmontone.rm.it/novita/valmontone-jazz-2025-grande-attesa-per-levento-del-4-e-5-aprile/
Una Notte di Cultura e Passione a Palestrina

Venerdì 4 aprile 2025, a partire dal tardo pomeriggio, l’Istituto di Istruzione Superiore Eliano Luzzatti di Palestrina darà vita a un evento speciale, capace di coniugare tradizione e innovazione: la “Notte Nazionale del Liceo Classico”, giunta all’undicesima edizione. Si tratta di una manifestazione nazionale che coinvolge centinaia di scuole e che, anno dopo anno, riesce a rinnovare l’attenzione e l’interesse per le radici classiche del pensiero occidentale. Nel corso della serata, dalle ore 18:00 fino a tarda sera, le aule, i corridoi e gli spazi comuni dell’istituto si trasformeranno in un vero e proprio laboratorio culturale aperto alla cittadinanza. Il programma prevede momenti di spettacolo, approfondimenti letterari, esposizioni artistiche e incursioni musicali che metteranno in luce il talento degli studenti e l’impegno dei docenti. L’iniziativa nasce per offrire a tutti – non solo a chi frequenta il liceo – l’occasione di avvicinarsi in modo dinamico e coinvolgente al mondo della classicità. Il greco, il latino, la mitologia e i grandi testi della letteratura antica torneranno a vivere attraverso letture animate, performance teatrali e reinterpretazioni contemporanee, grazie alla creatività e alla passione dei ragazzi. In un tempo in cui tutto corre veloce, fermarsi a riflettere sul pensiero dei filosofi antichi o sull’armonia di un verso di Orazio diventa un gesto rivoluzionario. Sotto la direzione della dirigente scolastica Manuela Cenciarini, il corpo docente ha lavorato con entusiasmo per costruire un percorso variegato che valorizzi le competenze degli studenti anche oltre i confini della lezione tradizionale. Non mancheranno infatti momenti di partecipazione attiva del pubblico, coinvolto in laboratori linguistici e attività esperienziali pensate per rendere accessibili anche ai non addetti ai lavori le strutture della lingua latina e le radici etimologiche del nostro vocabolario quotidiano. Particolarmente attese sono le esibizioni teatrali, in cui i giovani attori porteranno in scena testi classici rielaborati in chiave moderna, accostando parole antiche a scenari attuali. Ci sarà spazio anche per le arti visive, con esposizioni ispirate ai miti greci e romani, frutto del lavoro creativo degli studenti. Le note della musica, infine, accompagneranno l’intera serata, evocando atmosfere d’altri tempi ma con arrangiamenti moderni e suggestivi. La presenza di autorità locali, civili e militari, contribuirà a sottolineare l’importanza educativa e culturale dell’evento. In un periodo storico in cui l’interesse per le discipline umanistiche è spesso messo in discussione, momenti come questo dimostrano quanto sia ancora viva la forza del pensiero classico e quanto possa essere formativo per le nuove generazioni. L’ingresso è libero e aperto a tutti: famiglie, ex alunni, curiosi e appassionati. Un’occasione preziosa per vivere la scuola non solo come luogo di apprendimento, ma anche come centro pulsante di cultura, dialogo e sperimentazione artistica. All’Eliano Luzzatti di Palestrina, la notte del 4 aprile non sarà solo una celebrazione, ma un viaggio condiviso nel cuore della nostra memoria culturale, una festa del sapere che guarda al passato per comprendere meglio il presente. FONTE: https://www.iiselianoluzzatti.edu.it/
Colleferro punta all’innovazione: in lizza per ospitare “Jazz’Inn 2025”

Il Comune di Colleferro è tra i candidati per accogliere l’edizione 2025 di “Jazz’Inn”, format ideato dalla Fondazione Ampioraggio, giunto ormai alla sua nona edizione. L’iniziativa, nata nel 2017, mira a stimolare lo sviluppo locale attraverso un approccio originale: unire la musica jazz a momenti di confronto tra esperti, istituzioni e imprese, con l’obiettivo di generare idee innovative e sostenibili. Nel corso degli anni, “Jazz’Inn” si è trasformato in un vero e proprio laboratorio diffuso, in grado di valorizzare borghi e piccoli centri, trasformandoli temporaneamente in poli di innovazione e creatività condivisa. Per l’edizione del prossimo anno, sono state ben 59 le realtà territoriali che hanno presentato la propria candidatura: amministrazioni comunali, reti di Comuni, enti locali e gruppi di azione locale. Dopo un’attenta selezione iniziale, solo 21 territori sono stati ammessi alla fase successiva. Tra questi spicca Colleferro, unico Comune del Lazio ad aver superato il primo step come ente singolo. Ora si apre una nuova fase, decisiva, in cui oltre alla valutazione tecnica della giuria, verrà considerato anche il grado di coinvolgimento e partecipazione della cittadinanza. Dal 24 al 30 marzo sarà infatti possibile esprimere il proprio sostegno tramite un sondaggio pubblico pubblicato sul gruppo Facebook ufficiale della Fondazione Ampioraggio. Questa consultazione offrirà a ogni territorio la possibilità di mobilitare la propria rete locale: cittadini, imprese, associazioni e istituzioni potranno così dimostrare quanto siano pronti a fare squadra per ospitare un evento che promuove l’innovazione attraverso il dialogo e la cultura. La scelta finale su dove si svolgerà “Jazz’Inn 2025” sarà quindi influenzata anche dall’energia e dalla partecipazione della comunità locale. Per Colleferro è un’occasione concreta per mettersi in luce a livello nazionale come territorio dinamico e capace di accogliere nuove sfide.
Colleferro si prepara alla Fiera Expo 2025: aperte le candidature per artigiani e produttori tipici

Il Comune di Colleferro, in collaborazione con l’Associazione Culturale Rosso di Luna, dà ufficialmente il via ai preparativi per l’edizione 2025 della Fiera Expo Città di Colleferro, un appuntamento dedicato alle eccellenze artigianali, ai prodotti agroalimentari e alle specialità enogastronomiche del territorio. L’evento La Fiera si terrà nei giorni 20, 21 e 22 giugno 2025 nell’area del piazzale Unitalsi, di fronte alla piscina comunale. Il taglio del nastro è previsto per venerdì 20 giugno alle ore 18:00, dando il via a tre giorni ricchi di sapori, creatività e tradizione. Come partecipare L’Amministrazione invita tutti gli operatori del settore interessati – artigiani, produttori locali e realtà del food tipico – a presentare domanda per l’assegnazione degli spazi espositivi. Ogni richiesta sarà attentamente valutata per garantire la qualità, l’unicità delle proposte e una selezione equilibrata, evitando ripetizioni tra espositori simili. I dettagli su categorie ammesse e spazi disponibili (fino a un massimo di 9 mq) sono specificati nel bando allegato all’avviso ufficiale. Tempistiche e modalità di invio Le domande di partecipazione devono essere inviate esclusivamente via PEC all’indirizzo: comune.colleferro@legalmail.it Il termine per l’invio è fissato alle ore 12:00 del 7 aprile 2025. Le richieste potranno essere presentate a partire dal 24 marzo. Informazioni utili Per ogni ulteriore chiarimento o supporto, è possibile contattare la sig.ra Annamaria Di Mario al numero 06.97203245. L’avviso è disponibile anche sul sito istituzionale del Comune e sarà affisso negli spazi pubblici dedicati. FONTE: https://www.comune.colleferro.rm.it/novita/fiera-expo-citta-di-colleferro-2025
Un’Autentica Delizia della Tradizione Laziale

Nel cuore dei Monti Prenestini, a pochi passi da Roma, si trova Lariano, un piccolo comune famoso non solo per il suo paesaggio mozzafiato, ma anche per un’eccellenza gastronomica che da secoli arricchisce le tavole della regione: il Pane di Lariano. Un prodotto che racchiude in sé tutta la tradizione, la passione e la storia di questo angolo di Lazio, rendendolo un simbolo culinario della zona. Storia e Origini Il Pane di Lariano ha origini antiche, legate alla tradizione agricola della zona. Già nel Medioevo, si racconta che le famiglie contadine preparassero il pane in forni a legna, utilizzando farine di grano coltivate nei campi circostanti. Questo pane, inizialmente considerato alimento povero, nel tempo è diventato simbolo di qualità e ricercatezza, grazie alla sua particolare preparazione artigianale e ai suoi ingredienti naturali. Caratteristiche Uniche Il Pane di Lariano si distingue per la sua consistenza compatta e la crosta dorata e fragrante, che si forma durante la cottura nel forno a legna. La mollica è soffice e umida, con un aroma che richiama i campi di grano e l’aria fresca dei monti circostanti. L’impasto, preparato con farina di grano tenero e lievito madre, viene lavorato con cura e lasciato lievitare per un lungo periodo, garantendo una texture unica e un sapore ricco. Il Processo di Produzione La produzione del Pane di Lariano è un’arte che si tramanda di generazione in generazione. Ogni panificio del paese segue rigorosamente la tradizione, utilizzando solo ingredienti locali e rispettando tempi e metodi di lavorazione che hanno reso questo pane così speciale. L’impasto viene lavorato a mano e cotto nei forni a legna, un passaggio fondamentale che conferisce al pane un sapore inconfondibile e una crosta croccante. Il Pane di Lariano Oggi Oggi, il Pane di Lariano è uno dei prodotti più apprezzati non solo dai residenti, ma anche dai visitatori della zona. La sua fama si è diffusa ben oltre i confini della città, tanto che ogni anno, durante la Festa del Pane, il paese celebra la sua specialità con eventi, degustazioni e dimostrazioni sulla preparazione del pane tradizionale. È anche possibile trovarlo in numerosi ristoranti e trattorie che lo propongono come accompagnamento a piatti tipici della cucina laziale. Come Gustarlo Il Pane di Lariano si presta ad essere gustato in molti modi. È perfetto per accompagnare un piatto di formaggi e salumi tipici dei Castelli Romani, come la porchetta o i prosciutti locali. Inoltre, è ottimo anche con olio extravergine d’oliva di alta qualità o, più semplicemente, con pomodoro fresco e basilico, per un antipasto gustoso e genuino. Il Pane di Lariano non è solo un alimento, ma una vera e propria espressione della cultura e della tradizione di questo incantevole angolo del Lazio. Ogni morso racconta la storia di un territorio che ha saputo preservare le sue radici, mantenendo viva una tradizione che continua a essere apprezzata e valorizzata di generazione in generazione. Se vi trovate nei Castelli Romani, non potete perdere l’occasione di assaporare questa prelibatezza.
Premio Letterario “Caffè Corretto – Città di Cave”

🌟 XV Edizione – Giugno 2025 🌟 Se hai una storia nel cassetto e sogni di condividerla con il mondo, questa è la tua occasione! Il Premio Letterario “Caffè Corretto – Città di Cave”, giunto alla sua quindicesima edizione, è pronto ad accogliere nuovi talenti e racconti inediti che sappiano emozionare e lasciare il segno. 📖 Chi può partecipare?L’invito è rivolto a scrittori di ogni età e nazionalità, purché abbiano compiuto 16 anni e scrivano in lingua italiana. L’unica regola? Non avere legami di parentela con i membri della giuria di lettura. 📝 Come partecipare?Hai tempo fino all’11 aprile 2025 per inviare il tuo racconto, scegliendo tra due modalità:📬 Spedizione postale: invia due copie stampate tramite raccomandata con ricevuta di ritorno a:👉 Associazione Culturale “Caffè Corretto” – Via G. Rinaldi, 35, 00033 Cave (Roma).(Ti consigliamo di monitorare la spedizione: l’organizzazione non è responsabile di eventuali smarrimenti o ritardi nella consegna!) 📧 Invio digitale: se preferisci la comodità dell’email, manda il tuo elaborato all’indirizzo associazionecaffecorretto@pec.it. ❗ Regole importanti🔹 Il testo non deve contenere il nome dell’autore o qualsiasi riferimento che possa svelarne l’identità.🔹 I tuoi dati personali vanno indicati esclusivamente sulla scheda di partecipazione, che puoi scaricare dai siti ufficiali:🌐 www.associazionecaffecorretto.it🌐 www.comune.cave.rm.it 🚀 È il momento di dar voce alla tua creatività!Se ami scrivere, non perdere questa occasione per farti conoscere e lasciare il tuo segno nel panorama letterario. La XV edizione del Premio “Caffè Corretto” potrebbe essere il trampolino di lancio che stavi aspettando! 📍 Indirizzo sede: Via Giulio Rinaldi, 38, 00033 Cave RM, Italia. FONTE sito Web del Comune di Cave https://www.comune.cave.rm.it/it-it/vivere-il-comune/eventi/premio-letterario-caffe-corretto-citta-di-cave-il-libro-dell-anno-xv-edizione-giugno-2025-108992-1-ada732d341f6022f0054b5022eace6a6